Autore: Giulia Ventale
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Increspature
Narrativa Contemporanea
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Avevamo terminato da poco la cena, quando Roberto prese a parlare di Giacomo e del mio rapporto con lui. Mi pose tante domande, cercai di rispondere con calma, senza fornire spunti per discussioni o polemiche. Ma la mia attenzione non bastò: dopo pochi attimi cominciò ad alzare il tono di voce, a mostrare un'espressione aspra, contrita. Prese a fare paragoni tra la mia e la sua storia precedente, ...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Il grande palcoscenico
Narrativa Contemporanea
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- Cosa hai organizzato per domani? – dice l'uomo, mentre insieme al collega si appresta ad uscire dall'azienda metalmeccanica in cui lavora.
- Nulla di che. –
- Si fanno sempre le stesse cose. –
- Proprio così. –
- Una noia totale. –
- Già. –
- Provo a indovinare? –
- Cosa? –
- Quello che farai. –
- Ti riferisci a domani sera? –
- Sì. –
- Sei crudele. –
- Perché? –
- Perché sai beniss...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Relazione tossica
Narrativa Contemporanea
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L'uomo, quarantenne, giunto sul promontorio si siede su un masso.
- Ciao. –
- Ciao – risponde, Antonio, suo coetaneo, seduto accanto.
- Come stai? – gli chiede Tommaso.
- Bene. -
- Sicuro? –
- Certo! Vengo qui tutti i giorni. –
- Lo so. –
- Non posso farne meno. -
- Capisco. –
- Troppi ricordi, belli e brutti ... -
- Già. –
- Eleonora ne andava matta, era il suo luogo preferito; perfi...  |
Autore: Roberta De Tomi
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Rosso Liberty
Narrativa Contemporanea
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Mia mamma mi diceva sempre che le cose accadono quando meno te l'aspetti. Che siano belle o brutte, anzi spesso sono belle perché servono ad accendere la luce quando l'ora si fa più buia.
Mia mamma si chiamava Gilda, come la diva di quel film che aveva fatto sognare milioni di spettatori.
Io non ho ereditato i capelli di mamma: sono bruna, con gli occhi neri fissi in una realtà che non so affro...  |
Autore: Donatella Rodighiero
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Dopo gli ultimi girasoli
Narrativa Contemporanea
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Si era alzata presto come tutti i giorni che andavano da lunedì a sabato.
Per l'ennesima volta aveva dovuto subirsi le classiche e solite lamentele di Valerio, solite lamentele inesistenti ma che lo facevano sentire padrone di tutto, specialmente di lei. Con la sua faccia tosta incredibile, quella mattina, aveva preteso da lei il bacio del buongiorno. E dopo aver dato lui ciò che chiedeva, sforz...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Le due panchine
Narrativa Contemporanea
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L'uomo, alzatosi dal letto si dirige in bagno a farsi la doccia, dopodiché, vestitosi, entra in cucina.
- Buongiorno – dice la donna, una simpatica settantacinquenne, intenta a preparare la colazione.
- Buongiorno – risponde lui, sedendosi al tavolo. – Mi hai sentito alzare? –
- Già. Potevi rimanere a letto, se lo desideravi. –
- È più forte di me, lo sai, a una certa ora mi devo mettere in pi...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Visioni distorte
Narrativa Contemporanea
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Quando l'ha visitata la prima volta ne è rimasta incantata dal panorama e dalla vista sul mare che, nelle notti stellate di piena estate, come quelle che si appresta a vivere, sapranno regalarle forti emozioni, tanto care al suo mondo visionario. La casa è situata su un piccolo promontorio, ed è poco distante dalla spiaggia ghiaiosa, alla quale vi si giunge a piedi tramite un viottolo. La donna, q...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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L'uomo dei piccioni
Narrativa Contemporanea
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La colomba volteggia come un piccolo aereo impazzito e poi plana sulla finestra sopra il tetto del capannone, sbattendo freneticamente le ali.
Si respira aria di fine settimana nella fabbrica di ebanisteria Germana. Stefano, quarantadue anni, al suo banco di lavoro è intento a incassare delle cerniere in un'anta di un armadio. Il suo collega, Mario, poco distante sta sistemando la cassettiera...  |
Autore: Marika Campeti
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Lo Scorpione Dorato
Narrativa Contemporanea
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Istanbul, 10 aprile 2016 – La mattina di Beyan Beyan aveva perduto un simit1 lungo la strada, era rotolato per il marciapiede di Kumbaracı infilandosi dentro una grata che raccoglieva l'acqua piovana e non aveva potuto recuperarlo. Nella sua testa sentiva i rimproveri di sua madre Hana: Sei un disastro, Beyan, non sei buona a far nulla! Sprecare così il lavoro di tua madre! Dovresti vergognar...  |
Autore: Annalisa Scaglione
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La partita va giocata
Narrativa Contemporanea
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Tre.
Martedì.
Batte incessante da due giorni.
Nella testa di A. la voce di Marta è un tamtam di domande incalzanti;
“che cosa faremo adesso?”
colpi di tamburo sulla grondaia: gocce maledette che rimbombano
“tu mi ami ancora, vero?”
e non lasciano scampo.
Non si può uscire, strade bloccate e nuovi allagamenti, dicono alla radio, linee telefoniche ancora interrotte.
Un lampo di luce, impr...  |