Autore: Andrea Ciresola
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Innumerevoli tentativi di imitazione
Giallo
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Mattina presto. Sono già al lavoro.
Ho parcheggiato la 127 di fronte alla questura.
«La tua auto fa schifo da quanto è sporca, Zileri.»
«Davanti alla porta dovresti bussare, Mellone, perché tu quando sei qui non entri nel mio ufficio... con la grazia da elefante che ti ritrovi, tu entri nella mia vita!»
«Sentilo il gentleman! Siamo alla poesia ormai, roba da Nobel, ma la tua auto azzurro ci...  |
Autore: Bruno Bongi
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Anno Domini 1367
Giallo Passionale
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Dentro la cella il tintinnio delle catene risuonava debole e a ogni movimento pareva sottolineare la sua condizione. Con un rumore secco lo spioncino della porta si aprì: - Pietro sei sveglio? -
- Sono sveglio, che c'è? -
- Ho portato il mangiare, scostati che apro. -
- Son lontano. -
Il soldato aprì la porta, subito dietro un altro militare sorvegliava che tutto si svolgesse correttam...  |
Autore: Federica Di Luca
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Il sole era alto nel cielo, invaso da un blu profondo e le onde del mare si spezzavano su scogli brunastri ricoperti da alghe secche, bruciate al sole. Le reti dei pescatori si agitavano al ribollire del vento carico di sale e del profumo pungente del timo e del rosmarino. Il gelsomino e l'ibiscus protendevano i corpi illanguiditi all'aria pura e rovente e maceravano al crepitare di quella canicol...  |
Autore: Sonia Alcione
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Dietro di loro il buio, nero, profondo. Pioveva e per strada non c'era ormai più nessuno. Erano le due del mattino e nel silenzio assordante la paura di non essere sole aveva invaso le loro menti. Camminavano il più velocemente possibile, continuando a guardarsi alle spalle mentre cercavano un nascondiglio dove nessuno avrebbe potuto trovarle, almeno fino a quando non fosse diventato giorno.
Poch...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Athena - La vendetta
Giallo Fantapolitico
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Il meraviglioso paese, incastrato come un gioiello tra le sinuose colline, si sveglia da un incubo. Per i suoi abitanti è stata una notte terribile, rintanati in casa, come se fuori ci fosse il coprifuoco. Quando, timidamente, alle prime luci dell'alba decidono di uscire per capire cose avesse disturbato la loro quiete, rimangono esterrefatti.
- ... no, non è possibile! – esclama una donna. – È t...  |
Autore: Giancarlo Bosini
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Delitti ai navigli di Milano
Giallo
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È quasi terminata la mia giornata e ancora contemplo la corrente del naviglio; mai l'acqua mi era parsa così, mi sembra quasi che abbia qualcosa di speciale da dirmi.
Da lontano vedo arrivare la Pina, oggi ancora non si era fatta viva, la guardo mentre mi si avvicina con il suo carico di panni da lavare, mi raggiunge e posa la sua pesante cesta accanto al mio brellin, il panchetto dove appoggio l...  |
Autore: Davide Girardi
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L'intricato caso di Sarah Ibrahim
Giallo
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Mi sveglio di soprassalto al suono del campanello. Sono le nove. Prima che possa chiedermi chi sia, mia madre, Ambra, entra nella stanza.
«Andrea, mettiti qualcosa addosso e vieni in soggiorno!» strilla.
«Io?!».
«Sì, tu! Chi altrimenti?».
«Perché? Neanche il sabato posso dormire in pace?!».
«Un Carabiniere chiede di te! Che hai fatto?».
«Niente!».
«Me lo auguro per te! Muoviti a cambiarti!...  |
Autore: A.Mara Cortes
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Turi Tourette
Giallo Ragazzi
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La prima peggior figura della sua vita, Turi l'aveva fatta il giorno della Prima Comunione. Erano passati poco meno di sei anni.
A quei tempi, il parroco della chiesa di San Francesco d'Assisi a San Lazzaro di Savena, nella provincia bolognese, era Don Leopoldo. Don Lillo, per i frequentatori dell'oratorio.
Don Lillo aveva adagiato l'ostia sui palmi protesi di Turi.
Già prima, in coda all'altar...  |
Autore: Simonetta Locci
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La morte violata
Giallo classico
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L'abitazione è modesta ma ampia, a un solo piano. Copre l'intera superficie sopra la cantina e il garage.
Il maresciallo è accompagnato dal carabiniere semplice Piccioni, o Maccioni, non ricorda il nome. È appena arrivato alla locale stazione e di lui Giannetti sa solo che è troppo giovane e troppo inesperto per rendergli la situazione meno gravosa.
«Buongiorno signor Gelmini, condoglianze per ...  |
Autore: Antonio Cuccurullo
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Nella coda della cometa
Giallo
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Lo squillo del telefono mi fece riemergere dall'oceano in cui mi stavo inabissando, sbattei la testa contro lo spigolo del comodino, il brusco risveglio mi aveva fatto dimenticare che non ero nel mio letto. La suoneria continuava imperterrita, a tentoni riuscii finalmente ad accendere l'abat-jour e andai a recuperare il cellulare, era Augustus: - Più tardi passa in Centrale, ho bisogno di un pare...  |