Autore: Arsenio Siani
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Il segno della lupa
Giallo Storico
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Dopo la battaglia.
Roma, 295 a C.
Quinto Fabio Rulliano osservava la porta Carmentalis. Aveva gli occhi pieni di lacrime mentre immaginava i suoi avi che la attraversavano per andare a combattere gli Etruschi nella battaglia del Cremera1. Lungo quel fiume i nemici di Veio avevano teso un'imboscata e più di trecento appartenenti alla sua stirpe furono massacrati. Da allora, la porta a...  |
Autore: Arsenio Siani
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Lettera da un uomo che non ha vissuto
Giallo
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"La conosci quella del tizio senza gambe e un braccio che dopo aver tentato il suicidio decide di darsi una seconda opportunità e parte per un viaggio intorno al mondo?"
"Sì, mi pare si chiamasse Paco Ezquievel. Era argentino, se ricordo bene..."
La cassa di birra era sempre più vuota. Mattia e Piero svuotavano una lattina dopo l'altra, osservando le lenze delle loro canne da pesca, in attesa de...  |
Autore: Arsenio Siani
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I misteri del villaggio di Nulvis
Giallo Storico
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Un investigatore nell'antica Etruria.
Stazione Termale.
La luna era alta nel cielo. La flebile luce che emanava era appena sufficiente a delineare sagome e proiettare ombre, facendo desistere chiunque da ogni proposito di viaggio. Non erano le condizioni migliori per spostarsi, considerando anche il freddo tagliente e il vento gelido che investiva lande e monti. Era pieno inverno, i tempo...  |
Autore: Arsenio Siani
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I diari fasciocomunisti
Giallo
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Sento una cornice serena che avvolge il mio corpo, come una patina di calore che vuole portare un po' di fiamma in questo spento cuore. Intorno a me urla e chiasso, intanto il mio sangue fluisce veloce nelle vene, che pulsano a ritmi non regolari. Sono io, e tutti. Circondato da fratelli, protuberanze di me, e io un prolungamento di loro, come un'unica entità che si muove per realizzare il suo ine...  |
Autore: Arsenio Siani
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Ho trovato un lavoro.
La sveglia sul comodino cominciò a vibrare furiosamente. Era ora di alzarsi. Afferrai un bicchiere colmo d'acqua riposto di fianco alla sveglia e lo vuotai tutto d'un fiato. Avevo la gola in fiamme per aver fumato troppo la sera precedente e la bocca arida come il deserto era l'inutile cimelio dell'ennesima serata scivolata via senza significato, trascorsa in una bettola d...  |
Autore: Arsenio Siani
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La battaglia delle parole
Distopico
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9 Marzo, ore 09:37.
L'auto si fermò davanti al portone del palazzo. La portiera dal lato del guidatore si aprì, permettendo alla ragazza di uscire dall'abitacolo. La figura minuta ed esile si mosse nervosamente sulle gradinate che conducevano all'ingresso della palazzina, quando un suono stridulo, quello di una voce severa e squillante, la costrinse ad arrestarsi.
- Alt! -
Si voltò al...  |
Autore: Arsenio Siani
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La clessidra rovesciata
Giallo
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Il vagabondo.
Armando Lorenzoni camminava nervosamente avanti e indietro. Dopo qualche istante interrompeva il suo movimento e gettava uno sguardo verso la palazzina, sollevava il megafono per dire qualcosa, infine rinunciava, abbassava il braccio e riprendeva il suo movimento.
“Brigadie'...”
“Cosa Giorge', cosa! È mai possibile che non si può stare quieti con te?”
L'appuntato Giorget...  |
Autore: Arsenio Siani
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Corso di scrittura creativa
Manuale di scrittura
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La grammatica dell'anina.
Un corso di scrittura creativa crea uno spazio in cui le persone possono sviluppare le risorse per avventurarsi in un entusiasmante viaggio interiore.
La penna è più lenta del pensiero. Per questo è superiore. Riesce a cristallizzare attimi di vita, emozioni, sensazioni e pensieri che sfuggono alla mente.
A chi è rivolto un corso di scrittura creativa? A chi sente ...  |
Autore: Arsenio Siani
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Attimi rubati alla vita
Racconti
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Luca se ne stava seduto su uno sgabello, teneva i gomiti poggiati sul bancone del bar e gli occhi puntati sul fondoschiena di Valentina. Le labbra erano leggermente piegate all'insù a disegnare un vago sorriso, il mento era poggiato sulle nocche delle mani e di tanto in tanto accompagnava il boccale di birra alla bocca senza perdere di vista quella lussuriosa visione. Valentina gli dava le spalle,...  |
Autore: Arsenio Siani
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Le nostre tracce
Drammatico
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Il mostro è lì, nell'ombra, solo un rantolo mi comunica che è ancora vivo. Ha picchiato mia madre, quel cane, poi si è scolato una bottiglia di gin ed è crollato come tutte le sere, stanco ed ubriaco.
Stanco della vita, che secondo lui non merita di essere vissuta. Ma allora perché non la fa finita e basta? Perché questa arrogante pretesa di contaminare anche noi col suo male di vivere? Sta len...  |