Autore: Michele Scalini
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Mi ero lasciato alle spalle quel veicolo abbandonato ormai da diverso tempo e continuavo il mio viaggio lungo quella strada, immersa nella solitudine più completa.
Proseguivo con calma e del tutto indisturbato, quando mi trovai ad affrontare una leggera salita che conduceva in cima ad una collina.
Continuai a guidare riducendo i giri del motore in modo da risparmiare carburante, fino a quando ra...  |
Autore: Michele Scalini
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L'uomo che visse nello spazio
Fantascienza
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In certe occasioni, ci fermiamo a pensare agli eventi che ci hanno condotto ad un determinato momento della nostra vita. E mentre ripensiamo alle nostre scelte, alle persone incontrate, che ci potrebbero aver influenzato, magari non volontariamente, ci chiediamo come sarebbe andata se non avessimo preso certe decisioni o se non avessimo ascoltato quelle persone. Nonostante tutto, nel mio caso, non...  |
Autore: Michele Scalini
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Questo è il mio mondo
Romanzo
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- Ricorda ragazzo mio, ognuno paga le conseguenze delle proprie scelte - furono le parole che mi disse quel giorno mio padre guardandomi dritto negli occhi.
- Non ascoltare gli altri. Pensa con la tua testa. Fai sempre in modo che quelle scelte siano tue, solo così sarai libero - aggiunse infine dandomi una pacca sulla spalla.
Quello fu l'ultimo istante in cui vidi mio padre vivo. Pochi minu...  |
Autore: Michele Scalini
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L'ultima battaglia del maggiore Smith
Fantascienza
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Pistola puntata alla tempia e dito pronto sul grilletto.
Colpo in canna, sguardo assente e rivolto nel nulla.
Una gelida goccia di sudore che scendeva dalla tempia.
Mente sgombra, corpo in attesa di compiere l'atroce gesto di porre fine alla mia vita.
Sapevo fin troppo bene che quella soluzione che stavo adottando non fosse la più idonea per affrontare la situazione che stavo vivendo.
Ma, dop...  |
Autore: Michele Scalini
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La rivincita della Liberty
Fantascienza
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Lasciai la sala macchine per dirigermi verso il ponte di comando, dove trovai Frank e Sarah.
La donna sedeva al posto del pilota, intenta a controllare la strumentazione, mentre Frank si era accomodato sulla poltrona del secondo pilota e stava lì senza fare niente di utile, come al solito.
«Sarah! Hai trovato niente sul radar?» dissi appena entrato.
«Non ancora, Mike» rispose la donna senza di...  |
Autore: Michele Scalini
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Mi trovavo in Nuova Zelanda da circa una settimana, in quei primi giorni di quel marzo duemila venti, che nessuno nel mondo osò mai dimenticare, e mi impegnavo nel lavoro come facevo ogni volta.
Ero così impegnato nello svolgere le attività riguardanti l'installazione che stavo affrontando che avevo dimenticato quanto stava accadendo nel mondo.
Quella dimenticanza venne avvantaggiata anche dal f...  |
Autore: Michele Scalini
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I condotti d'areazione di questa astronave sono davvero stretti, più di quello che ho considerato prima di imbarcarmi in questa missione. Devo camminare rannicchiato trascinando la borsa con l'esplosivo dietro di me e cercando di fare il minor rumore possibile. Sto percorrendo quei condotti ormai da circa un'ora, mi resta difficile orientarmi, i reptilyans non hanno messo delle segnaletiche all'in...  |
Autore: Michele Scalini
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L'ascesa della prescelta
Fantascienza
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L'astronave solcava indisturbata le profondità del cosmo, diretta verso la nostra destinazione: un piccolo pianeta situato nella fascia abitabile della stella Mintaka, parte della costellazione di Orione, noto come Mintaka-A.
Alcuni anni prima, sonde esplorative erano state inviate a studiare quel sistema solare, alla ricerca di giacimenti minerari o possibili forme di vita.
Dopo aver sorvolato ...  |
Autore: Michele Scalini
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Quando ero una ragazzina e andavo ancora a scuola, ero solita prendere gli avanzi del pranzo per poi consumarli a cena, poiché non sapevo se avrei trovato qualcosa da mangiare una volta tornata a casa.
Alcuni miei compagni ridevano di me quando mi vedevano farlo, mentre altri, quelli che conoscevano la mia situazione, si preoccupavano di darmi i loro avanzi per aiutarmi.
Naturalmente mi faceva p...  |
Autore: Michele Scalini
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Mi presento, mi chiamo Mikauula, ma tutti quanti, soprattutto i miei amici, mi chiamano Mika. Vivo sul pianeta Primum One. È il primo pianeta abitabile in ordine di distanza dalla nostra stella, Mintaka, che si trova in quella che per voi è la cintura della costellazione di Orione, a circa novecento quindici anni luce dal vostro sole. La nostra stella, Mintaka, è un sistema stellare multiplo, into...  |