Autore: Andrea Meli
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Il nome di Abel
Narrativa Contemporanea
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Mentre lo seppellivano, piangevano per lui e sussurravano bocca contro orecchio: che disgrazia morire così giovani, in così poco tempo, da luglio a novembre, e intanto pioveva e smetteva senza pace; mentre Adele pensava che davvero suo marito Abel era lì dentro, e davvero stava scendendo sottoterra, e la cosa più dura da digerire era che un attimo prima di andarsene le aveva concesso una lunga car...  |
Autore: Sara Felice
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Come un girasole
Narrativa Contemporanea
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Sono la donna più fortunata del mondo e mai nessuno potrebbe portarmi lontana da lui, con o senza anello al dito.
Io e Leo passeggiamo mano nella mano nelle vicinanze del Colosseo.
Siamo felici,sorridiamo nessuno in questo momento potrebbe rovinare l'atmosfera creatasi. Leo stringe forte la mia mano, quasi come se avesse paura di perdermi.
“Dove vuoi che vada? Non posso scappare da te“, penso...  |
Autore: Cristina Fiorenzato
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Lavanda e assenzio
Narrativa Contemporanea
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Nel pomeriggio si svolse il secondo incontro del laboratorio di scrittura tenuto dal professor Greco. Mi ritrovai con Marta in prossimità dell'aula dove si sarebbe tenuto ed entrammo. Ci sedemmo in fondo come la volta precedente. Le altre ragazze erano già tutte posizionate e chiacchieravano allegramente. Il professor Greco fece il suo ingresso pochi istanti dopo, infondendo il silenzio nella stan...  |
Autore: Valentina De Luca
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Adele e Spank sola andata
Narrativa Contemporanea
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"Adele, 3 luglio.
Nello zaino ho trovato un completino leopardato. Incredibile. Primo perché il leopardato mi fa seriamente cagare. Secondo perché proprio non mi spiego come abbia fatto qualcosa che non uso dal settecentotrentasei a.C. a materializzarsi nel mio Ferrino.
Prima di fiondarlo nel sacco nero dell'immondizia l'ho tenuto tra le mani una manciata di minuti e mi sono ricordata di averlo...  |
Autore: Annalisa Scaglione
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La partita va giocata
Narrativa Contemporanea
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Tre.
Martedì.
Batte incessante da due giorni.
Nella testa di A. la voce di Marta è un tamtam di domande incalzanti;
“che cosa faremo adesso?”
colpi di tamburo sulla grondaia: gocce maledette che rimbombano
“tu mi ami ancora, vero?”
e non lasciano scampo.
Non si può uscire, strade bloccate e nuovi allagamenti, dicono alla radio, linee telefoniche ancora interrotte.
Un lampo di luce, impr...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Quel senso di libertà
Narrativa Contemporanea
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- Sicuro che non vuoi andare in ospedale? – chiede la donna, trentacinquenne, seduta sulla poltrona. – Sì, in caso di bisogno verresti assistito. –
- No, non ci voglio andare, morirei prima del tempo – risponde con tono sarcastico l'uomo anziano, disteso a letto, fisico asciutto, visibilmente provato dalle condizioni di salute non buone. –
- Sei testardo! –
- Già. Col tempo lo sono diventato se...  |
Autore: Salvatore Scalisi
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Linea 429
Narrativa contemporanea
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È un risveglio come tutti gli altri.
Un nuovo giorno come tutti gli altri.
Maledettamente come tutti gli altri.
Con passo lento l'uomo attraversa la grande rimessa, si avvicina all'autobus di colore giallo, come tutti gli altri, vi sale e accende il motore, spezzando un silenzio a dire il vero mai pretenzioso.
L'autista, accomodatosi sul posto di guida, tira le ultime due boccate di fumo di ...  |
Autore: Andrea Mitri
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Papà fa buseti col trapano
Narrativa contemporanea
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Ispettore Patellaro - Il primo incendio
La palla, arrivando dal fondo, si era presentata falsamente docile e a prima vista addirittura addomesticabile con un noncurante esterno sinistro. Solo all'ultimo momento, certamente irritata da un rimbalzo impertinente, aveva finito col mettere l'ispettore Patellaro in condizione di disequilibrio.
Per questo adesso egli giaceva disteso su di un fianco,...  |
Autore: Marika Campeti
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Lo Scorpione Dorato
Narrativa Contemporanea
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Istanbul, 10 aprile 2016 – La mattina di Beyan Beyan aveva perduto un simit1 lungo la strada, era rotolato per il marciapiede di Kumbaracı infilandosi dentro una grata che raccoglieva l'acqua piovana e non aveva potuto recuperarlo. Nella sua testa sentiva i rimproveri di sua madre Hana: Sei un disastro, Beyan, non sei buona a far nulla! Sprecare così il lavoro di tua madre! Dovresti vergognar...  |
Autore: Francesca Ghiribelli
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Il primo amore è per sempre
Narrativa Contemporanea Rosa
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Da moltissimi anni esiste un borgo, immerso nel delizioso paesaggio toscano, che si chiama Usigliano. La sua bellezza è di origine medievale. Gli occhi del cielo e quelli del verde si incontrano all'infinito, senza distinguerne alcun contorno o un percettibile confine.
In difesa del popolo si erge una cinta muraria, dove tralci di piante di cappero odorano le sue vie di un pungente e antico aroma...  |