Autore: Federico Maderno
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Consapevole ingranaggio..
Romanzo Giallo
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...del caso e il finale è in omaggio.
Via Adelaide Bioccoli 7, scala A interno 12.
Valentina Romano ha trentasette anni.
Gli ultimi cinque li ha passati a cercare di far tornare i conti di una vita che si è fatta assai complicata. Non che prima potesse considerare la sua esistenza un modello di linearità, e nemmeno può dimenticare le difficoltà che l'hanno punteggiata fin da quando h...  |
Autore: Maria Cristina Manfrè
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Tutti i peccati del mondo
ROmanzo Giallo
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Mariella Visconti Investigatore Privato.
Alzo gli occhi al di là della mia scrivania, sulla porta a vetri spicca in rilievo il mio nome, Mariella Visconti.
Fisso le lettere impresse su quel vetro, che ho voluto in un carattere gotico: foggia bizzarra per un lavoro serio, ma che è nello stesso tempo arcano.
Ho avuto a che fare con gente, casi, di ogni genere in passato, quando ero in poliz...  |
Autore: Francesco Lalli
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L'uomo dei numeri
Romanzo Giallo
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L'elicottero seguiva il proprio tracciato lungo il profilo stretto e regolare della via Aurelia che costeggiava per lunghi tratti il mare, vincendo come una libellula il vento teso che percuoteva di tanto in tanto l'abitacolo e il suo passeggero affacciato al finestrino.
Il cielo assomigliava a un giacimento nero di petrolio da cui si staccavano tratti di nubi a cui il pallore della luna donava u...  |
Autore: Andrea Bozman Levine
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Il morto la reclama
Romanzo Giallo
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Era il primo di settembre e finalmente, dopo due giorni di pioggia e uno di tempo incerto, un meraviglioso sole estivo era tornato a splendere in paese.
- E adesso mia cara, - stava declamando Camilla – cosa ne diresti di unire le tue labbra voluttuose alle mie per l'ultima volta prima che ti lasci tornare per sempre da tuo marito? Cosa c'è, non avrai paura? Non è la prima volta, Rosita! Temi ...  |
Autore: Andrea Bozman Levine
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L'ultima morte di Queenie D
Romanzo Giallo
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– Ma quanto può essere bella la vita – sospirò con avida soddisfazione Tarquinia D'Agapito trotterellando verso il centro del paese, in direzione opposta a “Villa Passerotto”.
Tarquinia era una ragazzona imponente. Non grassa, ma col corpo dalla forma quasi cilindrica, impressione alla quale contribuivano gli abiti dritti, o come si dice a sacco, che indossava praticamente sempre. Le arrivavan...  |