Autore: Sergio Bertoni
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La crisi delle certezze
Saggistica
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Un gentleman in difficoltà
L'introduzione che precede il primo atto, si apre con due precisi riferimenti spazio-temporali: - Nell'ottobre 1894, nel quartiere nord orientale di Londra... - Che hanno la funzione di conferire maggiore veridicità al testo le cui vicende si collocano in luoghi e tempi familiari e consueti per il lettore implicito vittoriano.
La successiva descrizione del quartier...  |
Autore: Sergio Bertoni
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Ore sei di quel sabato mattina.
Le strade erano ancora semideserte; rari passanti camminavano veloci rasente i muri per recarsi al lavoro, alcuni si fermavano in piccoli gruppi presso le fermate dei tram. Altri saltellavano e sbattevano i piedi per terra, nel tentativo di accelerare la circolazione sanguigna per cercare di riscaldarsi. Un vecchio mendicante, infreddolito, si avvolse ancor più nel...  |
Autore: Sergio Bertoni
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Okoro e Dabir.
Per tre giorni interi, Okoro, accompagnato da Dabir Kadun aveva esplorato una fitta foresta nei pressi del Centro. Il terreno, riparato dall'erba e dalle fronde degli alberi, non aveva risentito molto della precedente tempesta ed era praticabile.
Nascosto tra gli alberi, dietro una parete rocciosa, avevano scoperto una baita di legno e di pietra abbandonata. L'interno era sudi...  |
Autore: Sergio Bertoni
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La Ribelle dell'Est
Thriller
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Quando Alfonsina si destò, erano quasi le otto del mattino, il lungo viaggio affrontato per raggiungere Torrecinuso l'aveva affaticata. Prima di aprire gli occhi aveva sbadigliato a lungo e distese le braccia per stiracchiarsi, poi si era guardata intorno, stranita. Solo qualche secondo dopo si rese conto di trovarsi in Sicilia e non nel proprio letto a Valdrusina.
Il nonno l'aveva convocata con...  |
Autore: Sergio Bertoni
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Il robot.
C'era una volta... un Re, diranno subito i miei fedeli lettori. No, amici, avete sbagliato! C'era una volta un robot. Non era un robot comune, facile a distinguersi come quelli che magari usate per pulire i pavimenti. Era un robot particolare, che nessuno sarebbe mai stato in grado di distinguere da un essere umano. La sua similpelle era morbida e tiepida, in pratica, del tutto identi...  |
Autore: Sergio Bertoni
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Delitti misteriosi
Giallo
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Un incontro inaspettato.
Sferragliando e rombando, quasi con rabbia orgogliosa, la vecchia automobile sta per affrontare, intrepida, la leggera salita che porta al paese vicino. In lontananza la vetta innevata del Gran Paradiso è lievemente offuscata da nuvole basse. La temperatura è fresca ma gradevole. Il maresciallo Antinori è stato puntualissimo, anzi in leggero anticipo. Indossa un sobrio ...  |
Autore: Sergio Bertoni
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L'Anatema di Thiuta
Thriller
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Cap. 1 - Tihuta A.D. 1463
Lo Shaykh Hascim Ibn Jaber sospirò e si avvolse più strettamente nel suo aslham , utilizzando il cappuccio non tanto per difendersi dal gelo quanto per premerlo sul naso e sulla bocca per mitigare il tremendo fetore dell'aria.
Al suo fianco, pallido in volto, cavalcava suo figlio, il giovane Mahmoud, che reggeva alto lo stendardo con le insegne che li qualificava com...  |
Autore: Sergio Bertoni
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La croce di marmo.
Venerdì ore 8:10
Beppe, che all'inizio aveva accelerato il passo, si fermò un attimo, ansimando, e allontanò un sasso con un calcio. Quella mattina aveva fatto tardi, la sua casa non era lontana dall'ingresso del cimitero, ma la strada era in salita, gli anni iniziavano a pesargli e le troppe sigarette gli avevano procurato un principio di enfisema.
Giunto di fronte al ...  |
Autore: Sergio Bertoni
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La tigre di Valdrusina - Ombre di guerra.
Nella loro stanzetta della Shtëpi, Yelena si era sciolta dall'abbraccio del suo compagno, si era alzata e aveva iniziato a indossare i suoi indumenti da combattimento: pantaloni aderenti, stivali militari, leggero giubbino antiproiettile, guanti rinforzati con fibre di carbonio sulle nocche, e una cintura speciale con scomparti ripieni di armi. Il tutto...  |
Autore: Sergio Bertoni
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Provaci, e sei morto!
Thriller
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Anche aprire gli occhi era stata una fatica. Il dolore alla testa era atroce e pulsante. La ragazza aveva cercato di portare le mani sul viso e si era accorta di poterle muovere a stento, quasi al rallentatore. In bocca aveva uno strano disgustoso sapore, dolciastro e al tempo stesso agro. Non riusciva a capire, dove si trovasse e che cosa fosse successo. Un momento prima si trovava, sonnolenta e ...  |