Autore: Giovanni Nocella
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Alla Corte di Masaniello
Romanzo
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Prima notte della rivolta. Lunedì 8 luglio 1647.
Vicoli tra Largo Reale e Piazza Mercato, Napoli
I rintocchi di una campana poco lontano ricordarono a Lorenzo che la mezzanotte era passata da un pezzo, ma piazza della Sellaria, come buona parte del resto della città, era ancora piena zeppa di scalmanati di ogni età, che sbraitavano, correvano da tutte le parti, imprecavano, agitavano mazze e f...  |
Autore: Fiorella Savino
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Il Tuffatore
Romanzo di formazione psicologico
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Eppure avvertiva ancora una speranza, nonostante tutto.
Ritrovare, ma intatto, anche solo uno di quei giorni trascorsi, intatto com'era, ritrovarlo per caso, magari riflesso nell'occhio di vetroresina di quel maledetto pesce, nascosto dietro qualche angolo buio, dietro il cassettone ingombro di corredi cuciti dalle zie spasimanti, che trascorsero la loro giovinezza a confezionare cibo per le tarm...  |
Autore: Franco Filiberto
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Il giorno delle rondini azzurre.
I
Dove sono? Dio mio, cos'è questo silenzio, questo buio? Qui non c'è niente o sono io che non vedo? Cosa mi è successo? Non ricordo niente. Non so niente. Questa cosa che mi avvolge e mi sommerge è più buia della notte. Devo uscirne, devo tornare in superficie. Ma dov'è la superficie? La luce? Dio mio, questa roba mi soffoca, mi preme sul petto e mi stringe. ...  |
Autore: Elia Giovanni Babsia
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L'inferno di Achim
Avventura
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Marlene.
Achim fu svegliato dal rumore dello spazzone che sbatteva contro il mobilio e le pareti della stanza. Fuori era ancora buio e a tutta prima gli sembrò d'essersi appisolato solo per qualche minuto, poi guardò l'orologio e vide che era quasi l'alba.
Marlene stava dando lo straccio per terra e lo faceva con grande energia, quasi con furore, mentre nell'aria aleggiava l'odore della candegg...  |
Autore: Laura Donghi
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E poi arrivi tu
Romanzo Rosa
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Che ne sarà di me?
Si alzò presto quella mattina. Avrebbe fatto colazione con lui poi si sarebbe preparata per la sua gita fuori porta.
Il porto di Moniga distava solo una piacevole passeggiata di venti minuti sul lungolago e la sua caratteristica andatura rapida le permise di arrivare giusto in tempo per acquistare i biglietti e fumare una sigaretta sul pontile. Quando il traghetto arrivò, si...  |
Autore: Katia Francesca Marobin
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Città del Messico
Romanzo
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Città del Messico, Gennaio2018
Quel giorno Manuel incontrò nuovamente il vecchio dall'aria misteriosa. Le mani nodose rovinate dal tempo e dalla fatica lo sorreggevano ad un bastone ; la sua figura un tempo superba ed imponente era ora ricurva sotto il peso degli anni e della fatica. ...  |
Autore: Dario Pagliara
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Sulla strada per la baia dell'Orte
Narrativa
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Era un livido pomeriggio di fine febbraio quando andai giù alla baia quasi sicuro che avrei incontrato Bastian al solito posto e, anche questa volta, lo trovai lì, tutto solo, armato di canne e sigaro.
«Bastian, sono venuto a salutarti, ancora pochi giorni e inizierà per me una nuova vita; lo sapevi che prima o poi sarei entrato nella marina, vero?».
«Sì, e non è forse mia la colpa?».
«In un...  |
Autore: Sabrina Mills
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Ancora un'altra
Poliziesco
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Avevo cinque anni, sei al massimo, in quel giorno stranamente caldo di marzo. Uno degli anni in cui la Pasqua cade bassa, per non so quale conteggio. O meglio, non ricordo, dato che mi è stato spiegato svariate volte. A quell'epoca ero un frugoletto vispo e di piacevole compagnia, capace di suscitare gioia e ilarità in tutti, famiglia, parenti o sconosciuti che fossero.
E così fu anche quel giorn...  |
Autore: Renato Delfiol
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Omicidi a Montebuoni
Poliziesco
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Lamberto da Castano nel contato di Firenze 1189.
All'ufficio c'era Piero, che chiacchierava con Anselmo. Mio fratello era molto bravo a mettere le persone a loro agio e in fondo mi serviva che coloro che interrogavo non fossero tesi già prima di cominciare l'interrogatorio. Così esordii dicendo:
«Buona giornata, Piero, di che stavate parlando?»
Si alzò in piedi ma gli feci cenno di sedersi. ...  |
Autore: Roberta Marotta
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Vasi comunicanti
Giallo Noir
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Innocenza.
Lucca, novembre 1960.
Una debole luce proveniente da un unico lampione illuminava la grande porta finestra proiettando due indistinte e lunghissime ombre sul pavimento sconnesso.
Il pianto delle due piccole sagome era silenzioso e composto, la condensa all'interno del vetro e la pioggia abbondante all'esterno lo mascheravano perfettamente trasfigurando e animando i lineamenti ...  |