-Chi è Galilei Galileo?- Chiese alla classe Umberto da dietro la cattedra.
Dal penultimo banco a destra della penultima fila, si alzò in piedi Achille Romano, il quale, con la fermezza degna del proprio nome, tuonò -Un ciarlatano!-
L'intera 4B del Liceo Scientifico L.B. Alberti scoppiò in una chiassosa risata, ogni alunno presente quel giorno guardò con aria di sfida il professore, come a dire “Adesso come rispondi?”
Umberto della Corte era un...
Il delfino degli Argàn
Noir
Gaetano Barone
Marionette.
“Questo mio amore, inutile come un ombrello in una splendida giornata di sole, lo porto con me ovunque vada. Mi ripara dagli sguardi della gente che non ti ha mai conosciuta, dalle parole senza significato che ascolto ogni giorno, dalle vane illusioni che mi assalgono ogni volta che vedo una donna che ti somiglia e, mentre il ricordo di te passa attraverso gli occhi e m'intasa l'anima, la vita brucia ad ogni passo e mi consuma, m...
Il volto ingannevole del male
Noir
Liliana Tuozzo
L'ombra del male.
In quel maggio colorito di sole vi era una grande agitazione in città, si approssimava l'evento del secolo: l'incoronazione di Napoleone Bonaparte nel Duomo di Milano.
C'era un vecchio palazzo, in una strada secondaria nel centro, quasi appartato e nascosto a occhi indiscreti. L'appartamento del primo piano, chiamato “La Casa”, era abitato da donne di malaffare che lì esercitavano il loro mestiere. Si vedevano scendere e sa...
#Ciaopoveri
Thriller noir - saga familiare
Eleonora Scali
L'appuntamento per la gita a Ischia era per il sabato successivo all'aeroclub di Bresso. Ci sarebbe stata la solita cerchia di amici. Avrebbero raggiunto Napoli con l'aereo privato di Oscar, e Ischia a bordo dello yacht di Estelle. Qui avrebbero soggiornato nella villa della famiglia D'Ambrosio.
Fiordaliso avrebbe fatto volentieri a meno di quella vacanza. Nello stesso weekend, Zubby Boy sarebbe stato al Byblos di Milano e lei sperava fosse l'oc...
La mia giustizia
Noir
Sandro Salini
Primavera 2018
Sono due ore che Anna vaga per casa in vestaglia e ciabatte. Cerca di farsi forza, ma le sembra di non farcela. Ora è aggrappata allo smalto freddo del lavandino e solleva la testa per guardarsi allo specchio. Si osserva sotto quella luce impietosa e inumidisce l'asciugamano passandolo sotto il getto d'acqua, poi lo preme sugli occhi come se potesse, in quel modo, cancellare ogni traccia del passato, lavando via la disperazione....
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...