Colore Parallelo

ASCOLTO Ascolto e provo a udire, lasciando sudore senza fine. Quando destreggio dal bivio intrapreso, il significato è compreso, con le cicatrici intravedo il cammino sospeso, ridonandone il giusto peso. VOCI NON ASCOLTATE Parlo, nessuno mi sente, resta nell'aria un niente, l'istante asciuga l'assenza, tra il concetto l'insistente. Urlo nei temi tra le righe a matita, impercettibile il concepire, di questa giornata svanita, mai capita. Vorrei solo dire questa è la mia vita! Troppi adulti indifferenti, con i cuori pietrificati. Serve qualcuno che resti presente, in questa società assente ascoltando il silenzio evidente, ormai esistente. RABBIA CHE BRUCIA Ho rabbia nei pugni, tra i denti serrati sprigioni fumo avventato, nei sogni dispersi destreggiò i versi, nei giorni svuotati rimango inerme all'assalto. Scrivo su muri, disegno sui cornicioni, la vita che non verrà mai vissuta, mi sfogo in parole, trasformando l'invisibile nell'apparente tra lacrime e rime, non voglio distruggermi, ma desidero vivere assiduamente. L'AMICO CHE CAMBIA Eravamo un'ombra con due scarpe uguali, risate di sabbia promesse reali, poi il tempo ci ha messi su strade diverse, parole cristallizzate, ferite superate. Ora ti vedo con occhi diversi, tra i legami stretti tu sei il fulcro dei miei segreti, l'amico migliore divenuto, in questo cammino sostenendo ogni minuto. RIFOCILLANDO Rifocilliamo il cammino, nell'insieme esiste un ecosistema chiamato trasportatore d'emozione. NON PRECLUDERE Non si cancella il passato, ogni tassello vissuto, è una ruga ricevuta. ESTATE In piena evoluzione frinisce la cicala, cullando il pianto dormiente di un bimbo ancora innocente. RONDINE Una rondine gioca al futuro, osservando il convivio senza finiture, sul crepuscolo alato, intravede la vita eclissata, attardandosi ad arrivare, nell'autunno già inoltrato ormai la via è smarrita. BACIO Un lungo bacio, riscalda il nostro umore. Nel ricordo infantile trafuga ancora il colore. Nell'espressione ti ritrovo tra l'epidermide e l'ardore. ESTIVA Nell'aria estiva il gelo si scioglie, tu caliente porti storie penetranti all'evidente, sussurri nell'aria gocce d'eden, trovando corpo non più attraente, ma la vera sostanza di un corpo resiste. BRINA Sottile brina palpeggia la roccia nuda, aspetta l'inverno senza paura. Assopendosi nell'intercalare dell'avvenite. GHIACCIO Lago assiderato, cristalli d'ebrezza in movimento, lascia cadere emozioni, di neve candida osservatrice, assorbendo vibrazione dormiente. RAMI Tra rami spogli, viaggia il sentimento, di rinascita il suo completamento. Cadono gli ultimi petali lenti, giochi di speranza.

Michela Minini

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