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Manuale di pubblicazione Amazon KDP. Sempre più autori
emergenti decidono di pubblicarse il proprio libro in Self su Amazon KDP,
ma spesso vengono intimoriti dalle possibili complicazioni tecniche. Questo
articolo offre una spiegazione semplice e dettagliata delle procedure da
seguire e permette il download di alcun file di esempio, sia per il testo
già formattato che per la copertina. |

Self Publishing. In passato è stato il sogno nascosto
di ogni autore che, allo stesso tempo, lo considerava un ripiego. Se da
un lato poteva essere finalmente la soluzione ai propri sogni artistici,
dall'altro aveva il retrogusto di un accomodamento fatto in casa, un piacere
derivante da una sorta di onanismo disperato, atto a certificare la proprie
capacità senza la necessità di un partner, identificato nella
figura di un Editore. |

Scrittori si nasce. Siamo operai della parola, oratori,
arringatori di folle, tribuni dalla parlantina sciolta, con impresso nel
DNA il dono della chiacchiera e la capacità di assumere le vesti
di ignoti raccontastorie, sbucati misteriosamente dalla foresta. Siamo figli
della dialettica, fratelli dell'ignoto, noi siamo gli agricoltori delle
favole antiche e seminiamo di sogni l'altopiano della fantasia. |
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Tante Belle Cose
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L'amore entra nella nostra vita, al novantanove per cento dei casi, nei momenti più inaspettati. Arriva come una folata di vento, magari prende forma della prima brezza primaverile che ci ricorda che l'estate è alle porte; può arrivare come un tuono, pochi minuti dopo che il cielo si è totalmente oscurato, o come un temporale estivo, nel bel mezzo della stagione tremendamente calda. Non c'è una spiegazione logica in grado di spiegarci perché l'amore arrivi così, tutt'ad un tratto, come una stella cadente che illumina il cielo senza preavviso: eppure succede quasi sempre in questo modo. E, spesso, quando capita non è semplice accettarlo o iniziare a fluire insieme al suo corso. Quante volte hai sentito raccontare la storia di quella persona che, mentre cercava disperatamente un compagno di vita, non riusciva a trovarlo? E poi, quando ormai stanca di girare il mondo e scandagliarne ogni angolo, ha smesso di cercare... l'amore le è apparso davanti agli occhi, proprio lì. Magari quello stesso amore si nascondeva da tempo nello sguardo di qualcuno che le era vicino. Succede più spesso di quanto immaginiamo. Succede davvero tante, tantissime volte. E, se è vero che l'amore è parte fondamentale per la vita dell'essere umano, allora non avrebbe senso evitarlo.
Mio nonno non parlava spesso dei suoi sentimenti, tanto meno li esprimeva ad alta voce, eppure ogni qualvolta in cui varcassi la porta della casa che condivideva con nonna, l'amore esplodeva nel mio cuore alla velocità della luce. Lo percepivo, lo vedevo ovunque: nei quadri che i miei nonni avevano appeso insieme al muro, nelle fotografie disposte impeccabilmente all'interno dei vari album fotografici, nelle lettere che nonno scriveva a nonna e che lei aveva conservato con attenzione, nei piatti che cucinavano in quella profumata cucina dalle mattonelle azzurre. Eppure, nessuno dei due parlava ad alta voce di ciò che provava, anzi, quando parlavano fra di loro sembrava quasi che non si sopportassero. In realtà, fra le loro battute trovava spazio un amore che poteva far invidia ai romanzi dei tempi. E che farebbe invidia tutt'oggi al mondo intero. L'amore è così straordinario da scovarsi veramente solo nelle piccole cose; per questo non tutti riescono ad apprezzare e considerare la sua importanza.
Sai, potresti affrontare un periodo di vita in cui solo il termine “amore” potrebbe farti congelare il sangue nelle vene. Anche a me è successo. Quando si riesce a superare una storia e la si lascia alle spalle, magari facendolo anche con immensa fatica, diventa complicato riaprire la serratura del cuore. Dapprima succede che le uniche chiavi che riuscivano a farlo battere, a renderlo partecipe ed amante del mondo, non funzionano più. Così, con il passare dei giorni e del tempo, la serratura inizia a diventare arrugginita e con lei, il cuore perde il suo calore. Non batte più al ritmo danzante che i sentimenti provocano, ai suoi occhi il mondo non è più contornato dall'amore ma dall'odio, dalla tristezza, dall'ansia: gli alberi sono spogli per tutto l'anno, i fiori non sbocciano durante la primavera e il giorno di Natale è paragonabile a tutti gli altri, se non peggiore. Poi, come solo la vita sa insegnarci, tutto cambia. Non improvvisamente, non da un momento all'altro, ma con la calma che contraddistingue la guarigione, con la resilienza che è nelle nostre anime. Piano piano ti abitui alla solitudine, che così male in fondo non è; le prime foglie verdi tornano a splendere, le margherite invadono i parchi e le feste in famiglia tornano ad avere quel pizzico di magia che le contraddistingue da sempre. Capisci che l'unica persona di cui hai sempre avuto bisogno e di cui puoi fidarti sei solamente tu, ed è giusto così; va bene così. Inizi a viziarti con le piccole belle cose che la quotidianità ti mette a disposizione; ti rechi a fare colazione fuori, esci con le tue amicizie, passi del tempo in famiglia. I cibi preparati dai tuoi genitori nel fine settimana tornano ad avere un ottimo sapore, il profumo del latte di prima mattina ti provoca l'acquolina in bocca proprio come faceva un tempo. Fai scorta dei tuoi cibi preferiti, guardi ogni film che esce su Netflix per commentarlo sui gruppi di Whatsapp, vai a ballare quando ne hai occasione, ridi, scherzi... vivi. Finalmente puoi ridirlo ad alta voce, stai vivendo. E vivi respirando a pieni polmoni. E non c'è niente di più bello di saper vivere con il cuore leggero di chi ha amato, ha sofferto ed ha imparato ad amare chi meriterà il vero amore per tutta la vita a venire: sé stesso.
C'è chi rimane in questa situazione per anni, magari anche per tutta la sua storia, con la serenità seduta al suo fianco. Ma c'è anche la possibilità, forse più probabile, che non sia tutto finito lì; che l'amore non ti abbia detto totalmente addio. Ti ricordi i due ragazzi del parco e la nostra panchina rossa? In un modo o nell'altro, torniamo sempre seduti lì a riflettere. Io e te. Per i nostri due ragazzi, l'amore non è finito dopo la loro meravigliosa storia; l'amore ha fatto capolino ancora una volta, se non di più, e li ha travolti come un'onda abnorme ed inaspettata. Così il ragazzo è diventato padre e ha permesso a sé stesso di vivere l'amore su un piano ancor superiore, quello che solo un genitore può provare. La ragazza, oramai diventata donna, ha trovato l'amore della sua vita, l'uomo che da sempre desiderava e che la fa sentire come se fluttuasse su una nuvola di spensieratezza. Seppur entrambi avessero sofferto, seppur entrambi pensassero di essere fatti l'uno per l'altra. L'amore, in un modo o nell'altro, torna sempre a risiedere nei nostri cuori; con il tempo, potrebbe arrivare qualcuno in grado di mandare via totalmente la ruggine e creare nuove chiavi per entrare al suo interno e farne casa.
Ma come puoi fare per lasciare entrare di nuovo l'amore nella tua vita, senza avere quella implacabile paura che preme sul petto?
La paura dell'ignoto, del nuovo, di un inizio inaspettato non è cosa che puoi affrontare in qualche strano modo: anche le persone di natura più coraggiose provano paura quando si trovano davanti a qualcosa di più grande di loro. Ricorda: non siamo supereroi e le nostre emozioni esistono effettivamente per un motivo. Ecco che qui entra in gioco ansia, con il suo compito di allarmarti su ciò che sta per succedere: per la prima volta dopo tempo, sarai di nuovo nudo davanti alle tue stesse emozioni. Una frase che mi colpì tantissimo la prima volta che la lessi è la seguente: l'amore genera a sua volta amore. Ti invito a rileggerla attentamente: l'amore, genera a sua volta amore. Cosa significa? Ebbene, le colazioni fatte fuori in compagnia di te stesso, le serate trascorse con le amicizie di una vita, i pranzi in famiglia... dietro queste semplici azioni risiede il sentimento dell'amore, tanto amore. Mio nonno, quando diceva “tante belle cose” si riferiva proprio a questo: scovare l'amore nelle piccolissime, a volte ignorate, cose che circondano la vita. Inconsapevolmente, tutti quei minuscoli ma unici momenti hanno creato una chiave temporanea che è riuscita ad entrare nel tuo cuore e a farlo funzionare. In amore non esistono regole precise e forse è questo che ti porta ad essere così tanto in sovrappensiero nel momento in cui si ripresenta a te, dopo tempo. Sei stato talmente indottrinato a dover seguire delle regole e dei compiti, che una volta arrivato davanti ad un'emozione così potente, hai erroneamente pensato che sarebbe stato complicato stare al di sotto dei suoi obblighi: ed invece no, non funziona così. L'amore è straordinariamente libero, è come un mondo fatto di natura ed energia che fluisce con i suoi tempi, con i suoi desideri; all'interno di tutto ciò non ci sono guerre, tanto meno capi. Esiste solo amore, in tutte le sue sfumature. L'amore è la poesia che il nostro cuore scrive senza parole, ma con emozioni; un'eclissi di tempo in cui ogni battito diventa eterno. E, una volta accettato il suo arrivo nella tua vita lavorativa, familiare o amichevole, ecco che forse anche l'amore romantico potrebbe bussare di nuovo alla porta del cuore. Anche in questo caso la scelta è sempre dietro l'angolo della mente: lasciarsi andare alla bellezza dell'ignoto, o tirarsi indietro. Ma come possiamo tirarci indietro, se questa nuova persona davvero ci piace? Come possiamo scegliere di tagliarci da soli le ali, ancor prima di aver preso il volo? Immagina il mondo per quello che effettivamente è: un grandissimo pianeta fluttuante nello spazio, nel quale vivono contemporaneamente natura ed esseri viventi. La popolazione mondiale, secondo le ultime ricerche, ha di lunga superato gli otto miliardi di persone. Tu sei piccolo, minuscolo, un granello di sabbia a confronto di tutto questo; ciò nonostante, anche le spiagge più belle del mondo sono frutto di tanti, tantissimi granelli di sabbia che costudiscono ognuno una sua grossa unicità. Non puoi andare d'accordo con tutti, giusto? Però puoi conoscere il maggior numero di persone possibile, se lo vuoi; puoi lasciarti ispirare dai ragionamenti che ritieni giusti, viaggiare per conoscere differenti culture, scaricare una app di incontri e concederti il lusso di uscire con persone completamente differenti l'una dall'altra. Proprio perché siamo così fortunati da poter far amicizie e stringere rapporti con chi vogliamo, non dovremmo lasciarci fuggire dalle mani l'ipotetico momento in cui troviamo qualcuno che davvero ci piace. Pensala in questo modo: nel passato ma, ahimè, purtroppo in tanti luoghi arretrati e non del mondo d'oggi giorno, certe ragazze sono costrette a sposare persone che nemmeno conoscono. Non è complicato vedere bambine affiancate sull'altare da uomini che potrebbero essere i loro padri o, se non peggio, loro nonni. Sfortunatamente, per loro non esiste la possibilità di scelta, non ancora. Per questo motivo non è scontato essere nella tua posizione, nella nostra posizione: poter aprire il nostro cuore non solo come vogliamo, ma a chi vogliamo veramente. Guardandoci indietro di cinquant'anni, ma forse anche meno, ci scontriamo contro matrimoni che non finivano esclusivamente per un discorso economico o, ancor peggio, sociale. Il mondo era pieno di persone che non si amavano più, che si tradivano di nascosto o che avevano addirittura costruito alle spalle del partner delle famiglie illegittime. Eppure, agli occhi di tutti ogni matrimonio era sacro; separarsi significava perdere soldi e stima. Per le donne, soprattutto, era una realtà terribile. Per mia fortuna, ho sempre avuto a che fare con persone, nonché i miei nonni, che si amavano per davvero; tuttavia, le storie che mi raccontavano non le dimenticherò mai. Donne incapaci di scrivere o leggere, ancorate dentro ad una casa che non le rendeva appagate ma schiave, della vita e di un amore tenebroso. Alle volte, per capire quanto siamo fortunati dobbiamo scontrarci contro realtà differenti dalla nostra.
Molte persone che hanno sofferto per amore, in modo particolare coloro che hanno affrontato il tradimento, perdono completamente il rapporto con la fiducia. Il tradimento è una sottospecie di lutto, sia per il dolore che ci procura e sia per le conseguenze che apporta nell'animo di chi lo vive: non c'è ferita più profonda di quella causata da chi prometteva di proteggerci. Inoltre, le cicatrici che un gesto dispregevole come il tradimento causa non vengono mai assorbite completamente, e questo comporta lasciare la fiducia in un angolino disparato della nostra mente. Proprio per questi motivi non devi sminuire la preoccupazione nel momento in cui arriva qualcuno di nuovo nella tua vita, perché è del tutto normale: un cuore solo, o diventato solitario per volontà altrui e restato incustodito per tanto tempo, deve fidarsi prima di lasciarsi toccare nuovamente. Ma può tornare a battere, se non come prima, addirittura più forte! Tutto quello che devi fare è essere te stesso, al cento per cento. Se una cosa è destinata a te, d'altronde, arriverà per forza di cose; l'universo è sempre in continuo lavoro per noi. Così una nuova persona potrebbe invitarti a cena e proprio quell'evento, ansioso ma desiderato, potrebbe trasformarsi in una serata indimenticabile. Non possiamo mettere all'angolo l'amore per una delusione ricevuta, la vita non finisce dopo una scorticatura provocata al cuore. Sei molto più forte di quanto pensi!
Tanto lo sappiamo, quando ci stiamo innamorando. Dopo mesi di frustrazione torniamo a prenderci cura del nostro aspetto fisico; curiamo i dettagli del nostro volto, decidiamo con attenzione quali vestiti scegliere per le occasioni in cui vedremo quella determinata persona, ascoltiamo la musica che piace a lei, che magari prima di quel momento nemmeno apprezzavamo. Ci sentiamo le gambe leggere ogni volta in cui le sue mani ci sfiorano, proviamo imbarazzo nel guardarla negli occhi ma non riusciamo ad allontanarci dal suo corpo. I nostri familiari ripetono che abbiamo una luce differente in viso, più solare, più speciale; è vero. Le giornate positive sono sempre più positive, quelle negative custodiranno sempre qualcosa di bello, da qualche parte. Insomma, quando siamo innamorati lo sappiamo. E lo sappiamo pure bene. L'unico muro da superare è quello dell'accettazione.
Non devi mai accontentarti di un amore “a metà”. Se qualcuno ti fa sentire bene ma non abbastanza bene, se ti fa ridere ogni tanto ma non sorridere abbastanza in sua compagnia, se qualcuno non riesce a dare importanza al tuo valore, se ti porta fuori a cena ma trascorre il tempo davanti al suo cellulare e non davanti ai tuoi occhi, allora non devi accontentarti. Non sei il passa tempo di nessuno, nemmeno di te stesso. Ma se, al contrario, nella tua vita entra a far parte una persona che aggiunge valore a ciò che già sei, che ti fa ridere e sorridere ogni volta in cui siete assieme, una persona che riesce a far luce su ogni tuo piccolo pregio e tenerlo stretto a sé, che ti porta fuori a cena e ti sorride con gli occhi, allora devi prendere al volo la grandissima opportunità che l'universo ti sta ponendo davanti. Allora te lo meriti. L'amore è un valore aggiunto alla nostra personalità, non qualcosa che fa luce sui nostri lati negativi. Non puoi sapere come andrà una storia, ma puoi comandare l'ansia dicendole che al momento tutto è sotto controllo; non fantasticare su una possibile fine, se ancora non esiste. Il tuo cuore è forte abbastanza da reggere l'inizio di una storia che potrebbe diventare la più importante della tua vita. Lasciati studiare, studia a tua volta chi hai davanti; lasciati sfiorare dalle mani che ti ispirano fiducia, lascia che qualcuno inizi a creare le chiavi per il tuo cuore. Non puoi immaginare quanto sia incredibile l'inizio di qualcosa di nuovo, quando si lascia il potere nelle mani dell'universo.
Un giorno mi sedetti con le gambe incrociate, in una sorta di posizione simile a quella dello yoga, davanti al casolare della mia famiglia. Per me quello è sempre stato un posto magico: si tratta di una casa oramai disabitata, ma comunque ancora arredata con cura e nei minimi dettagli, che si trova nel bel mezzo di un piccolo boschetto fra le colline della mia Romagna. Da quell'altitudine si può godere di una vista mozzafiato, caratterizzata da praterie immense e casolari simili al nostro; addirittura, se osservi con attenzione, puoi intravedere il mare Adriatico e la sua linea sottile, che va a fondersi con l'azzurro del cielo delle giornate più limpide. Avevo poco più di vent'anni ed avevo appena attraversato una rottura che mi aveva lasciato l'amaro in bocca; mi ci vollero anni, prima di riaprire il cuore. Ma ricordo con fermezza che quella giornata l'avevo dedicata completamente a me stessa e la scelta di sdraiarmi a contatto con la natura, nel posto che sin da bambina mi aveva visto crescere, aveva a mani basse vinto rispetto alle sue alternative. Attorno a me non c'era assolutamente nulla, se non la pace che solamente la natura può donarci: gli uccellini cantavano volando da un albero all'altro, le lanterne che avevamo appese anni prima su un albero si muovevano leggermente provocando un rumore di sottofondo più che piacevole, un cane in lontananza abbaiava e il vento sfrusciava fra i rami degli alberi più alti. In quel preciso periodo mi piaceva un ragazzo; era un mio amico, eppure qualcosa dentro di me era cambiato durante gli ultimi mesi. Mi comportavo esattamente come ti dicevo prima: in poche parole, facevo del mio meglio per piacergli. Tuttavia, la scottatura derivante dall'ultima storia era ancora evidente e, ogni qualvolta la toccassi, il cuore si rinchiudeva ancor più in sé stesso. Quella giornata fu importante per me, per capire che avevo solamente bisogno di tempo; tempo per conoscere me stessa, tempo per capire se quella nuova persona effettivamente mi piacesse abbastanza per buttarmi in qualcosa di nuovo, tempo per lasciare che quella ferita guarisse da sola. Il tempo può essere il nostro migliore amico o nemico, dipende sempre da quale punto di vista vogliamo osservarlo.
Alle volte è necessario fermarsi, al fine di poter dare tutto di noi stessi alla persona che arriverà dopo una brutta delusione d'amore: buttarsi a capofitto significherebbe affrettare il tempo sia per noi, che per l'altra persona, ed il rischio di farla soffrire sarebbe dietro l'angolo. Se ti sei mai ritrovato in questa situazione, puoi capire molto bene di cosa sto parlando. Il tempo, impalpabile tessitore del nostro destino, possiede la straordinaria capacità di lenire le ferite più profonde, anche quelle inflitte dall'amore. Non è un processo rapido, tanto meno uniforme. Il compito del tempo non è mai quello del cancellare il passato, ma di trasformare il nostro futuro. Ciò che prima era insopportabile con il tempo diverrà sopportabile, ciò che appariva come la fine di ogni possibilità d'amare, lascerà il posto alla consapevolezza che il cuore, per sua natura, è destinato a risorgere dalle proprie ceneri. Così lasciai trascorrere il tempo necessario e, dopo tanto, il mio cuore guarì e fu pronto ad accogliere di nuovo l'amore.
Vedi, la nostra sfera emotiva è molto delicata e forte al tempo stesso; se mi fossi lanciata subito in una nuova relazione, con il cuore diviso a metà, avrei fatto solamente del male a me stessa e all'altra persona. Per questo, è importante capire quando si è effettivamente pronti per aprire la porta alle novità; ma se lo si è, perché dovremmo declinare l'invito? Accogliere l'amore significa anche concedersi il lusso di credere, nonostante tutto, che l'esperienza passata non ha distrutto la tua capacità di voler bene, ma l'ha rafforzata, rendendoti più consapevole. Agli occhi della persona giusta non ci sarà mai un tuo difetto in grado di bloccare la vostra conoscenza; non esiste timidezza, imbarazzo, ansia che possa reggere la volontà di conoscere qualcuno che ci piace e a cui piacciamo. Permetti all'amore di fluire dentro di te una volta che si presenta; pensa a lui, come a tutte le altre emozioni che risiedono nella casa della tua mente. Dentro di te hai troppo amore da donare, per decidere di lasciarlo appassire. |
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