Due birre
È incredibile quanto riesca a farmi imbestialire certe volte, col suo modo di fare tra l'ingenuo e il provocatorio, al confine tra la stupidità e una sospetta erudizione. Sarei tentato di trovare il modo di aprire quella sua graziosa testolina per provare a sistemare qualche rotella rotolata fuori posto, sostituire qualche valvola, tarare qualche neurone, sbloccare qualche condotta sinaptica ostruita. Non che io mi ritenga un genio ...
Luigi Arcari
Romeo e Giulietta: Il gioco dell'amore
Narrativa
Uno.
L'accidia è in fondo una malattia. Particolare, certo, ma comunque una malattia. Il sintomo più macroscopico è l'assenza di motivazioni, che rende vuota e insensata ogni azione, rende futile ogni pensiero, svuota ogni energia, rallenta la dinamica del tempo, quasi si viaggiasse a velocità prossime a quella della luce, potenzia l'inerzia della materia, rendendo ogni iniziativa di una difficoltà insormontabile. Potrebbe sembrare consolato...
Luigi Arcari
Romeo e Giulietta
Narrativa
Il Gioco dell'amore.
Romeo vive in Italia, ha ventisei anni, una laurea in matematica e un futuro che spera radioso di fronte a sé. Giulietta vive in Canada, venticinque anni, una laurea in lettere classiche e davanti un futuro che immagina sfavillante. Nessuno dei due conosce l'altro, né ha mai saputo dell'esistenza dell'altro. Eccellente premessa.
Ma il demiurgo ha deciso di giocare con loro al gioco dell'amore. Sono quindi destinati a in...
Luigi Arcari
Escursioni
Racconti
La mosca.
La mosca, colpita in pieno, sembrò prendere vita e cominciare ad annaspare, agitarsi e ingigantirsi, fino ad acquisire proprio le sembianze e le movenze di Melchiorre Riccobono, il capo del capo del suo capo, depositario ultimo dei destini di quasi duecento dipendenti, tra i quali lui, Liborio Cavallaro, non era certamente l'ultimo arrivato, potendo contare su un'anzianità aziendale di diciotto anni e sette mesi. Quella mattina il dott...
Luigi Arcari
Il labirinto e altri racconti
Racconti
L'ordine naturale delle cose.
Diede a quella donna centocinquanta euro. Se li era meritati. Non solo per la prestazione in sé, sicuramente da non sottovalutare, ma soprattutto perché non passiva, non indifferente, non senza partecipazione. Al contrario, pur nella piena consapevolezza che il compito da svolgere fosse non spontaneo ma legato ad un contratto di fornitura, un do ut des, l'impegno c'era stato, senza lesinare in dolcezza, tempo e c...
Home
Blog
Biblioteca New
Biblioteca All
Biblioteca Top
Autori
Recensioni
Inser. Romanzi
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...