Malipiero.
Malipiero, era nato un anno imprecisato alla fine dell'Ottocento, forse diceva lui era il 1899, o forse il 1909 e scoppiava a ridere, egli non conosceva la data della sua nascita; faceva parte di un mondo arcaico e pastorale, rozzo e rude, che non aveva nulla di poetico, nulla di caprette, erbette e pastorelle.
Malipiero non sapeva né leggere, né scrivere, e gli stava bene così.ipiero sapeva solo lavorare, dal mattino presto alla...
Matteo Manenti
Racconti da lo torbido medioevo
Storico Erotico
Se la memoria non mi inganna, avvenne che sul fini-re del mese di luglio, de l'anno Millecento uno, giunsi finalmente a Sinope, porto in terra di Anatolia appar-tenente a lo imperadore di Costantinopoli.
Ne li giorni che seguirono a la battaglia di Kasta-monu, mi ritrovai a vagar, solo e perso, fra le stranie-re lande, balzando di villaggio in villaggio. Sopravvissi grazie a le conquiste mie, donando piacer a pulzelle e vedove, imparando ad appr...
Eraldo Maria Ricciardi
I Guardiani del Limbo e altri racconti
Dark Urban Fantasy
"Sono Leonardo Armidi, un giovane salernitano trapiantato a Roma per studio. Il 6 Luglio del 2012, durante un party universitario, le mie ossa si sono frantumate e il mio cuore ha smesso di battere. Sono morto. Nel buio degli attimi successivi, ho udito i pianti dei miei cari, le parole del parroco sull'altare, infine, ho lasciato questo mondo per sempre. Non sono mai stato un fervente cattolico, la mia fede rasenta quel limite che separa il cred...
Andrea Ansevini
Vietato dormire
Racconti
(20 racconti per restare svegli)
La giuria dell'infamia
- Portate in aula il prossimo imputato! -
Senza nemmeno sapere come, senza rendermi conto riguardo a quanto stesse accadendo, mi ritrovai dentro un'aula di un tribunale al cospetto di strani e inquietanti - esseri - , tutti quanti al femminile.
Non capivo perché ero lì, non sapevo cosa avessi fatto per finire sotto processo.
- Silenzio! - , intimò la cancelliera, vestita come un...
Vittoria Ronchi
Il vento del libero arbitrio
Racconti Storie vere
JOSÉ (Terzo racconto della raccolta, n.d.a)
Dedicato alle coste del Capo di Trafalgar, dove ogni primavera i riflessi argentati dei tonni selvaggi tornano a stagliarsi nitidi tra l'azzurro del cielo e la spuma del mare.
José aveva passato una nottataccia, senza un attimo di riposo.
All'una era balzato a sedere sul letto, con gli occhi sbarrati.
Poi, a intervalli di circa trenta minuti, ogni volta che era sul punto di riaddormentarsi, col ...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...