128 Romanzi di [Racconti] .: Writer Officina :.
 
Franco Alesci
Akua Racconti di mare
L'ibernista. Iniziai a prendere il Prozac perché mi sentivo come un sacco vuoto. Avevo la sensazione di essere privo di scheletro, di muscoli e nervi, non riuscivo a rimanere in piedi che per pochi istanti e avevo continui colpi di sonno. Durante il giorno non facevo nulla: non leggevo libri né giornali ed essendo in malattia non lavoravo, né praticavo alcun tipo di sport. Mi sembrava di poter svenire e precipitare a terra in ogni momento e c...
Nicola Argenti
Di Uomini e mostri - brevi cronache dal mondo Racconti
L'amica del cuore Di tempo ne era passato molto. Gli anni della scuola che ancora ricordo distintamente, nonostante tutto. Io e lei, finita la scuola, ormai ci eravamo persi di vista – per usare un eufemismo. Ci eravamo dimenticati l'uno dell'altro, dovrei dire. Ma io in realtà non dimentico mai nessuno. Ora tutto tornava vivido come in quegli anni, visto che ci saremmo incontrati di nuovo da lì a poco. Non posso dimenticare quell'unica mat...
Andrea Mitri
Poco sesso, niente droga e qualche gol Racconti Brevi
È galantuomo il tempo che passa. Perché nelle persone smussa i ricordi negativi ed enfatizza quelli belli. E nello sport ed in particolare nel calcio questo avviene in maniera eclatante. Il mio calcio di quegli anni, Settanta ed Ottanta, non esiste più. E non potrebbe essere diversamente visto che la società attuale è completamente diversa da quella in cui sono cresciuto. Non è detto che il mio fosse migliore, come molti sembrano asserire: se...
Vittoria Ronchi
Il vento del libero arbitrio Racconti Storie vere
JOSÉ (Terzo racconto della raccolta, n.d.a) Dedicato alle coste del Capo di Trafalgar, dove ogni primavera i riflessi argentati dei tonni selvaggi tornano a stagliarsi nitidi tra l'azzurro del cielo e la spuma del mare. José aveva passato una nottataccia, senza un attimo di riposo. All'una era balzato a sedere sul letto, con gli occhi sbarrati. Poi, a intervalli di circa trenta minuti, ogni volta che era sul punto di riaddormentarsi, col ...
Giuseppe Pensieroso
Ho ucciso Stephen King Racconti Horror
Sono morto. Credo di essere morto da almeno un'ora, ma il punto non è questo, visto che dove sono adesso il tempo non penso esista. A dir la verità non credo esista neppure un dove. Il punto è che di tutte le morti del cazzo che ci sono, la mia è stata la morte più del cazzo di tutte. Volete che ve la racconti? Va bene, anche se dubito mi crederete. Sono stato divorato da un coccodrillo. Sì, proprio uno di quei fottuti bestioni australiani o...
Home
Admin
Conc. Letterario
Magazine
Blog Autori
Biblioteca New
Biblioteca Gen.
Biblioteca Top
Autori

Recensioni
Inser. Estratti
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam