Al tramonto mi sono seduto sulla stradina in fondo alla pista dell'aeroporto. Di qua un laghetto con le molte luci bianche e rosse che segnalano la via all'atterraggio, di là il lungo nastro di cemento delineato da una collana di lucine gialle e blu.
Sono rimasto, nonostante l'aria fredda, per un bel po' a naso in su: cirri e piccole nuvole basse bianche, un paio di gabbiani lenti, silenzio nella campagna, mentre il sole scendeva nell'acqua risc...
Cristiana Vigliaron
Non chiamarmi sorellina
Romanzo di Formazione
Quant'è bella Torino mentre si spoglia, come una dama, dalle luminarie che l'hanno ingioiellata per le feste, pensa la donna attraversandola in auto. È congelata sul sedile, parte anche lei di quella natura immobile che si è lasciata alle spalle: le cime imbiancate delle sue montagne, i campi arati alle porte della grande città dove i germogli verdi se ne stanno fermi, allineati come bravi soldati. Si è voltata un istante soltanto, quando la punt...
Diego Cola
Era mia madre
Romanzo Thriller
La redazione di E-ports era un continuo viavai.
Giovanni Setti osservava tutto quello che accadeva tra le fessure delle tendine che oscuravano il suo ufficio. Si soffermò sul ragazzo che aveva assunto un paio di settimane prima come responsabile della grafica, non ricordava neanche il suo nome, l'aveva messo in prova per non dover investire prematuramente una somma di denaro troppo alta, rischiando di mandare a casa qualcuno non idoneo alla man...
Andrea Corcione
La Teoria Degli Equilibri
Romanzo Umoristico
Io, Pietro Santini, sono un vecchio bastardo impertinente, cinico e opportunista. Questo sono io, non ho fretta di esistere, guardo gli altri arrabattarsi, correre, sudare, illudersi di essere gli artefici del proprio destino, in un'affannosa corsa che ci porta tutti inesorabilmente alla stessa meta, ma per quale motivo? Dove cazzo andate?
Ho sempre scelto di non correre, col passare degli anni poi ho rallentato il passo e li ho fregati tutti, ...
Patrizia Poli
Axis Mundi
Romanzo Epico
L'ombra si mosse lungo la tenda divisoria e la parte inferiore del mostro cadde a terra. La testa mastodontica e irta di punte ansimò. Nella camera c'era rumore di ferraglia mescolato al vento di gennaio che mugghiava dalla finestra.
Forse il mostro stava per uccidere sua madre. Morgaine non poteva permetterlo, anche se stava morendo di paura. Scivolò dal letto, le gambe simili a stecchi bianchi, i piedi esangui e gelati. Non sentì il freddo de...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...