Il suo nome è Sirace ma per molti potrebbe chiamarsi: Nessuno, vive la sua esistenza nella stanza 112. La clinica psichiatrica da qualche anno è diventata la sua casa, nessuno se ne prende più cura, se non per portarle i pasti, curare la sua igiene personale e medicare le sue piaghe da decubito. Sia chiaro, questo è solo un dovere delle operatrici sanitarie. Nessuno ha voglia di intrattener-si con lei né di scoprire chi sia e cosa abbia da raccon...
Irene Salidu
SU BISU Il sogno
Romanzo
Orgosolo (NU).
La donna percorreva velocemente le viuzze del paese, si infilava nei vicoli stretti dove passavano le pecore una sola alla volta. Era vestita di nero, dalla testa ai piedi; aveva un'età indefinita e indefinibile. Nella casa di Giovanni avevano bisogno di lei: Giuseppina stava partorendo l'undicesimo figlio. Nessuno pensava che, dopo tanti figli, la donna potesse avere difficoltà nel parto, ma qualcosa non stava andando come sem...
Federica Ugolini
La sedia trovata nella spazzatura
Romanzo
In una famiglia di artisti, la libertà comanda su tutto. Dire e fare tutto ciò che si vuole, ma anche baciare, lettera e testamento. Tutto.
Se tutto è lecito, che gusto c'è a trasgredire? Quando la sua amica Susanna, eterna fidanzata, oggi sposata e mamma già da qualche anno, le parla del suo desiderio di libertà, Sofia ha un leggero moto di disgusto. Per lei la vera libertà è essere fidanzata, serena, fedele e, finalmente, laureanda. Con pochi...
Riccardo Piana
Janina
Romanzo Storico
“Ho avvertito la tua presenza. Ti ho sentita, sai? Che fai? Ti aggiri indecisa per la stanza, intorno al letto. Perché sei pensierosa? Non ci vedi al buio? Ti ho sempre immaginata determinata, sicura, a volte veloce, a volte molto lenta ma sempre decisa a svolgere il tuo compito senza incertezze. Che aspetti?”
“Sei Janina?”
“Sono Janina, Janina Strozberg.”
“Tu sai chi sono, vero?”
“Certamente che lo so, è un bel pezzo che ti aspetto.”
“...
Cristiano Rosari
Provos!
Romanzo di formazione
I. LE OMBRE E GLI ALBERI ALTI
Non succede niente.
Niente.
Guardo il telefono, il telefono guarda me.
Come tutti i normali telefoni è grigio bachelite con un disco al centro; nel mio apparecchio quel cerchio sembra l'occhio di un ciclope che mi osserva come a dire: embè che ti aspettavi? Che io non smettessi un attimo di squillare per tutte le vacanze? Mica sei Simon Le Bon!
In effetti un po' ci speravo.
Insomma, non proprio di ricevere t...
Home
Admin
Conc. Letterario
Magazine
Blog Autori
Biblioteca New
Biblioteca Gen.
Biblioteca Top
Autori
Recensioni
Inser. Estratti
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...