449 Romanzi di [narrativa] .: Writer Officina :.
 
Giuseppe Fina
Il picciotto delle Madonie Narrativa
Biglietto per il Passato. Il silenzio è rotto al fruscio di una porta scorrevole, il vetro del finestrino sul fondo, mostra al riflesso l'interno della cuccetta del vagone di un treno, dal quale il volto di un uomo dall'età avanzata ne anima le immagini. Spalancata l'anta, un signore dal cappello blu e un uniforme scura si spinge al centro, pronunciando parole che non hanno alcun bisogno di risuonare tanto sono state articolate: << biglietti pre...
Orietta Bosch
Giulia, in fuga da sè stessa Narrativa
Mi ricordo ancora il giorno della festa di laurea di Giulia, era bellissima, i suoi lunghi capelli biondi cadevano perfetti su quell'esile corpo che sembrava di una ragazzina, invece era diventata un medico farmacista con il massimo dei voti e la lode. Ricordo i suoi occhioni azzurri che trasparivano tutta la sua tristezza, invece che gioia per i risultati ottenuti. Quel mezzo sorriso che offriva a chi si complimentava con lei, sembrava forzato, ...
Maria Laura De Luca
Il vero colore dei camaleonti Narrativa
Citofonò come sempre, - Sono io - rispose, aspettò i soliti trenta secondi e il portone si aprì. Per le scale non c'era alcun profumo: “Spero che il nutrizionista non abbia deciso per il digiuno, anche se forse sarebbe l'unica via efficace per la mole di lavoro di cui si sta occupando” pensò Marco, indeciso se continuare a salire o fingere di aver dimenticato i libri a scuola per andare a prendersi un pezzo di pizza strada facendo. La porta era...
Orietta Bosch
Scusa Narrativa
L'incidente. Immagini sfocate scorrevano davanti ai miei occhi, la pioggia era battente per cui facevo fatica a vedere quello che mi si presentava davanti. Pioveva, faceva freddo e con fatica osservavo tutte quelle persone con gli ombrelli neri che, disposte a cerchio, coprivano quelle due bare. I miei occhiali si appannavano al punto che solo con molto sforzo riuscivo a distinguerne i volti, forse anche perché stavano a testa bassa per non fa...
Filippo Carini
Il Tesoro di San Leo Narrativa
La civetta. Sulla montagna che sovrasta il villaggio appiccarono il fuoco. Il vento alimentò le fiamme che si alzarono spaventose e ridussero molti ettari di bosco in carbone. I conigli selvatici finirono arrostiti, e con loro altri animali colti di sorpresa non sfuggirono al rogo. Ma la civetta resistette con caparbietà e non abbandonò il nido che da anni condivideva con la propria prole. Rimase nell'anfratto di quel vecchio rudere che ospi...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam