27 giugno.
Sprofondata nella grande poltrona rossa del soggiorno fisso, da non so più quanto tempo, lo schermo buio del cellulare poggiato su un bracciolo. Registro il suono dei rintocchi della pendola nell'appartamento dei vicini ma non conto le ore che batte. Il tempo si è bloccato al suono affilato della voce cortese di una donna della Breast Unit di Prevenzione Serena, qui a Torino. Mi ha detto al telefono che necessito di un'altra indagi...
Angelo Mezzettieri
Un buco in testa
Narrativa Thriller
Quando giunse dinanzi alla struttura indugiò a contemplare il cielo. Sembrava che qualcuno avesse scaraventato secchi di porpora su una tela azzurra e, con mano ferma e feroce, sfumato i primi accenni di crepuscolo.
Rimase incantato dagli stormi di rondini che punteggiavano la volta, migliaia di graffi inferti con la punta d'una matita. Troppe cose stavano cambiando. Una primavera maldestra si era affacciata in largo anticipo sulla scena dell'i...
Emilio Masina
La speranza che abbiamo di durare
Narrativa
E' lì, nella sua stanza, non tanto grande, non tanto piccola: molti libri, pochi mobili (il divano, la poltrona, la scrivania, due sedie, un armadio) qualche quadro, i diplomi appesi alla parete. L'illuminazione è discreta ma non c'è penombra: non ha mai voluto creare la cosiddetta atmosfera. Mancano anche le fotografie della sua famiglia. Alcuni colleghi le tengono esposte ma lui le ritiene troppo invasive. Lì, la sua vera famiglia sono i pazien...
Elisabetta Violani
Solo uno sbirro
Narrativa
Sono su un autocarro.
Sopra la testa un telo verde che sibila per le raffiche di vento.
Sto seduto su una panca di legno e il mio corpo sbatacchia di qua e di là.
Ad ogni curva finisco ora sul compagno seduto alla mia sinistra, ora sul compagno seduto alla mia destra.
Prima cercavo di tenermi diritto, ma ora non ne ho più la forza, mi lascio andare di qua e di là e così fanno anche i miei compagni: sbatacchiamo tutti di qua e di là lasciandoc...
J Insane
Rotti
Narrativa
Sei al mondo da dodici, tredici anni, a volte undici al più tardi quattordici, non ci stai pensando, hai la testa da tutt'altra parte e da un giorno all'altro te la trovi tra le palle: l'adolescenza. Vai a letto che hai abbandonato l'orsacchiotto preferito dentro una scatola in soffitta e ti svegli con la società che ti alita sul collo, che ti vuole pronto e sull'attenti a piantare i semi dell'uomo che diventerai. Poco importa se ancora non sai c...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...