Il cibo.
Nei primi mesi della guerra eravamo tutti ancora ben pasciuti e sazi. Le scorte che ognuno aveva in casa si stavano consumando ma era ancora possibile comprare i beni di prima necessitą. I supermercati distribuivano le loro giacenze. I contadini vendevano frutta e verdura e tutto sommato alla fame non ci pensava ancora nessuno. Con il tempo e con gli anni passati sotto assedio ci saremmo accorti tutti di come sopravvivere fosse davver...
Missy Brat
Slave: Libera di essere schiava
Erotico - Sentimentale - Biografico
La prima punizione.
Ho un sacco di cose da farmi perdonare dal mio Padrone.
Domenica scorsa mi sono ribellata per paura, per quel legame che si era fatto sempre pił intenso, avevo provato a ferirlo, a fargli del male, a far sģ che spezzasse la catena che ci legava, ma avevo solo ottenuto che mi mancasse il respiro, che mi sentissi vuota, che capissi che la mia vita poteva chiamarsi tale perché lui la teneva in piedi. Cosģ son tornata sui mie...
Paolo Schneider Graziosi
Le onde viaggiano libere
Diario di viaggio autobiografico
C'č stato un tempo in cui sono stato capace di surfare belle onde ma poi, senza un motivo valido, ho smesso. Troppo lavoro, troppo allenamento, troppa fatica, troppo freddo, troppe scuse buone, la lei di turno che si annoiava sulla spiaggia e mi faceva venire i sensi di colpa anche se diceva: - No tranquillo, tu vai. Vuoi andare? Vai, io sto qui sulla spiaggia a leggere un libro, tu vai tranquillo - . E io ero sicuro che l'avrei pagata, che sare...
Marta Novella
Al di lą dell'orizzonte
Autobiografico Viaggi
"Disegna e descrivi cosa vorresti fare da grande."
L'avevo scritto a grandi lettere sul mio quaderno a quadretti, con la manina tremante. Non ricordo esattamente quanti anni avessi: forse sei, forse sette. Ricordo nitidamente, invece, di come mi fosse difficile impugnare la matita per bene. Tuttavia non mi arrendevo: la pagina del quaderno diventava la mia tela e io, concentrata, l'artista del mio mondo. A ogni linea, a ogni colore, dipingevo...
Ares Devinar
La radio non mente
Autobiografico
Sono nato a Gorizia il 14 agosto del 2003.
Dicono alle ore 22:22, ma non ci ho mai fatto troppo caso.
La veritą č che non ricordo quasi niente dei primi mesi, come d'altronde, credo, in tanti siano come me, per i primi giorni di vita.
Abbiamo la fortuna che qualcuno ci racconti e riporti gli avvenimenti del periodo neo natale.
I miei primi ricordi erano sfocati, come se tanti periodi fossero avvolti da un buco nero, tale da non farli emergere...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...