Il video.
Il turno di notte è il momento migliore per guardare quel video.
Anzi, è diventata una sorta di abitudine. Quasi un bisogno perverso.
E così torno ancora a immergermi in quel fascicolo, così piccolo e allo stesso tempo così dannatamente oscuro, anche se in fondo so di essere ormai l'unico a pensarlo. E come sempre va a finire che prendo il dvd, clicco sul tasto play e avvicino il viso al monitor per cercare qualche altro dettag...
Salvatore Scalisi
Tribolazioni
Narrativa contemporanea
Era una splendida giornata di metà novembre, sembrava primavera, esattamente un lunedì, e io, dopo una settimana che avevo terminato il mio ultimo romanzo, mi accingevo a scrivere una nuova storia. Di solito inizio a lavorare di mattina molto presto, intorno alle otto, ma quel giorno me l'ero presa comoda, visto che la mia mente non mi offriva nessuno spunto creativo. Per carità, mi era successo altre volte di iniziare, come si suol dire, in affa...
Fabio Ferretti
Il profumo dello zenzero
Narrativa Sociale
Monsone.
Ci sono figli che nascono storti, che trasformano l'essere genitori in una battaglia quotidiana. Fanno sempre la scelta sbagliata, infrangono ogni regola del vivere comune e non si mettono mai in discussione. Vanno avanti dritti per la loro strada, anche se questo significa travolgere chi gli cammina accanto, compreso te, che li accompagni dal giorno in cui sono venuti al mondo.
Eppure, come genitore, non riesci a farti da parte. Non...
Paolo Fumagalli
Il museo delle esperienze meravigliose
Narrativa per ragazzi
Una volta, quando ancora non esistevano internet, il telefono, la televisione e nemmeno la radio, non era molto facile sapere che cosa accadeva nel mondo. Si potevano leggere libri, ricevere lettere e ascoltare i racconti dei viaggiatori per scoprire cosa succedeva in posti lontani e per cercare di capire come erano abituati a vivere popoli del tutto diversi. Ma il più delle volte, tutti finivano per pensare solo a ciò che capitava nel luogo in c...
Rossana Cilli
Professione Reporter
Narrativa
Poche ore prima, a casa, avevo salutato mia moglie con un'ansia anomala, che lei avvertì.
Me ne resi conto perché, per la prima volta da che ero inviato per il mio giornale, Jane mi chiese se correvo dei pericoli. Se, in altre parole, questa volta fosse davvero come andare in guerra anch'io.
Balbettai che no, che diceva mai? Fui un pessimo attore. Perché, dovendo seguire la guerra (che per inciso osteggiavo da sempre dalle pagine del mio giorn...
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Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...