Malipiero.
Malipiero, era nato un anno imprecisato alla fine dell'Ottocento, forse diceva lui era il 1899, o forse il 1909 e scoppiava a ridere, egli non conosceva la data della sua nascita; faceva parte di un mondo arcaico e pastorale, rozzo e rude, che non aveva nulla di poetico, nulla di caprette, erbette e pastorelle.
Malipiero non sapeva né leggere, né scrivere, e gli stava bene così.ipiero sapeva solo lavorare, dal mattino presto alla...
Maria Gisella Catuogno
Ritratti
Racconti
Profili di ieri e di oggi.
Dora Pistillo
Nata a Rivarolo Canavese nel 1889. E' autrice di un unico verso (Amo cogliere rose/più delle rose) che suona come una puntualizzazione polemica a quello, celeberrimo, di Guido Gozzano (Non amo che le rose/ che non colsi), atta a rimarcare la propria preferenza verso la poetica di Vincenzo Cardarelli. Il verso, a detta del critico Ettore Nunes, avrebbe aperto la via all'ermetismo. Appassionata di bo...
Riccardo Pratesi
Racconti Piccanti
Racconti Brevi
Giangino.
Farniagrande, al tempo, era la città più mitteleuropea del Granducato. Si respiravano le novità culturali dell'Inghilterra, gli abitanti erano intrisi da idee illuministiche, il popolo non sentiva la morsa delle gabelle né oramai subiva le pretese esose dei feudatari. Non c'era terreno fertile per una rivoluzione di popolo, al più per quella che il Cuoco chiamò rivoluzione passiva, fatta dai governanti, cioè. Gli abitanti erano tra i t...
Leonardo Salvador
Il Signor Chissà
Racconti Fantastici Onirici
Estratto dal racconto “All'ombra di uno sguardo”
Come tutte le storie, anche questa non continua né finisce. Non vuole raccontare di quello che c'è, né di quello che succede, ma di quello che vi sta in mezzo, di quella sottile membrana collosa e invisibile che sostiene le cose nel suo elastico; la penna âme de feu -
L'uomo sospirò e appoggiò il volantino sul bancone accanto alla tazzina vuota.
- Pur di vendere si inventano anche baggiana...
Matteo Manenti
Racconti da lo torbido medioevo
Storico Erotico
Se la memoria non mi inganna, avvenne che sul fini-re del mese di luglio, de l'anno Millecento uno, giunsi finalmente a Sinope, porto in terra di Anatolia appar-tenente a lo imperadore di Costantinopoli.
Ne li giorni che seguirono a la battaglia di Kasta-monu, mi ritrovai a vagar, solo e perso, fra le stranie-re lande, balzando di villaggio in villaggio. Sopravvissi grazie a le conquiste mie, donando piacer a pulzelle e vedove, imparando ad appr...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...