3119 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Teresio Asola
Tu, Bianca e Johnny Romanzo
Il primo venerdì, 21 luglio, finita la prima settimana di lavoro nei campi, vi metteste in fila. Vi consegnarono la paga in una bustina quadrata di cartoncino marrone: 51 sterline e sessanta pence, roba da sentirsi ricchi. Inorgoglito t'infilasti nella baracca per una doccia, e indossata la maglietta azzurra dell'Adidas raggiungesti gli altri. - Si va alla disco? - propose un ragazzo scozzese. Entraste tutti in una piccola discoteca nel retro...
Giorgia Deidda
Sillabario senza condono Poesia
Radici Io avanzo perfino immobile sopra la terra aperta e scopro che son tutta lavorata e ugualmente ricca di pioggia. Non faccio che osservare dentro la scintilla e nelle cose che occupano uno spazio tra le fratture la gente nuova e quella perduta. Buona la terra e buono il mare se oltrepassa la frontiera o quando – come me – si lascia attraversare. Rinascita Fermati con me oltre le sponde, dietro il bosco f...
Sabino Napolitano
Quell'anonima busta gialla Social Thriller
Le sere di settembre possono avere il loro magico profumo anche in una grande città come Bari, quando si spengono i clamori del traffico urbano e il quotidiano affannarsi di uomini e donne negli uffici, nelle fabbriche e nei negozi, si acquieta nel silenzio notturno. Una leggera brezza mi porta il tenue profumo delle magnolie mentre percorro la mia strada verso casa. Faccio il giornalista e le mie giornate in redazione non hanno mai orari pre...
Enzo Baruffini
La mattina mi sveglio e sorrido Il mio modo di essere Narrativa
La vera, primaria fonte di infelicità è la disconnessione dal tuo vero io. Fin qui ho raccolto qualche teoria di psicologia, un po' di intuizioni di autori sparsi e un filo di buon senso. Ora vorrei darti la mia definizione di felicità. Noi purtroppo siamo programmati ad avere un istinto di sopravvivenza, non di felicità. E al giorno d'oggi “sopravvivenza” vuol dire difendersi da tutto ciò che mette a repentaglio il nostro ego: il collega che s...
Martina Tassini
Di uomini e di mondi Racconti
"In poche settimane tutto era pronto, avevano imballato il necessario in quattro scatoloni, quattro. Anna li guardava. Arrivata a circa trent'anni si domandava se questa fosse la sua vita, quattro scatoloni medio grandi. Tutto qui? Che la vita di chiunque si riconducesse a cosi poco? Che il passaggio di tutti su questo mondo sia cosi insignificante come quattro semplici scatolini per terra? ... "Della maternità aveva un'idea differente: pens...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam