29 Romanzi di [Autobiografico] .: Writer Officina :.
 
Giancarlo Busacca
Non ti dimentico Autobiografico
Era l'ultimo mio giorno di permanenza a Castelmola, anzi per essere più precisi erano gli ultimi istanti, a pochi passi da casa mia in piazza Belvedere di S. Antonio sentivo gridare “Scarica botti, ligna botti, cipudduzzi e mazzanterra”, è una frase antica di cui ormai si è perso persino il significato, era la frase pronunziata da dei ragazzini, che fuori in strada facevano un gioco simile alla cavallina. Dentro in casa mia c'era il caos fatto di...
Antonella Valentini
Viaggio all'interno della follia Autobiografico
Voglio iniziare, con queste frasi, perché è di confusione e angoscia che qui si parla, avvicinarsi in punta di piedi è il consiglio che mi vien da dare. “Non è giornata”. Il vaso di pandora si è aperto, Inaspettatamente Ed è uscito il mostro quello che ho domato per tanto tempo Che ho imprigionato Messo in catene. Non è una giornata no Quelle son diverse Picchi grigiastri che poi mutano Questo segna una svolta Di fronte a un'alba mozzafiato Io h...
Pietro Sandre
Oltre la notte Romanzo Autobiografico
Il tempo se ve andava sereno senza sussulti. L'unico decesso fu nel 1955 quello di mio nonno che aveva il mio stesso nome. Nel tran tran quotidiano una mattina mi trovai di fronte ad un frate che mi fermò per parlare e disse che era il nuovo sacrestano ai Frati e che cercava chierichetti. Mi chiese informazioni su quanti ragazzi ci fossero e sulle loro famiglie. Dopo poco tempo ci reclutarono tutti sia dentro che fuori del borgo a fare i chieric...
Ares Devinar
La radio non mente Autobiografico
Sono nato a Gorizia il 14 agosto del 2003. Dicono alle ore 22:22, ma non ci ho mai fatto troppo caso. La verità è che non ricordo quasi niente dei primi mesi, come d'altronde, credo, in tanti siano come me, per i primi giorni di vita. Abbiamo la fortuna che qualcuno ci racconti e riporti gli avvenimenti del periodo neo natale. I miei primi ricordi erano sfocati, come se tanti periodi fossero avvolti da un buco nero, tale da non farli emergere...
Marta Ines Corrandi
Ci sono molti modi di uccidere una donna Autobiografico
Rubarle l'anima è uno di questi. Quando ero innamorata ero sempre stanca e piena di dolori. Era come se trascinassi giorno e notte una croce pesante; sentivo pesantezza in ogni cellula del corpo e in ogni piega del cervello. Percorrevo la mia strada lentamente e con sforzo. Ma l'amore, mi chiedevo, non avrebbe dovuto agire da spinta, rendere ogni cosa più semplice e bella? E perché, per me, non era così? Lo trovavo ingiusto, ma resistevo e an...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam