29 Romanzi di [Autobiografico] .: Writer Officina :.
 
Cristina Girgenti
Quando gli occhi della vita valgono più di un origami Autobiografico
Eravamo rimasti al mio ingresso in questo "universo parallelo" che chiamiamo comunità. Beh, c'è stato un "piccolo" fuori-programma: Covid 19. Isolamento da ormai 8 maledetti/benedetti giorni. Perché questa ambivalenza di significato, sia intrinseco che ed estrinseco? Ho paura. Vorrei...ma non vorrei. Mi annoio. Vorrei provarci ma allo stesso tempo mollare tutto. Considero come non considero me stessa un qualcosa, o forse un niente. Forse ness...
Bernardo Sandri
Il brivido di un bacio Romanzo Autobiografico
Morire dentro Era il dicembre del 1986; e, sebbene intorno a me si potesse percepire l‘aria felice del Natale, purtroppo la mia vita si stava per colorare del grigiore della rabbia e della tristezza: una volta ancora stavo per litigare con quella che avrebbe dovuto essere la ragazza che mi amava ed invece stava per prendere forma l'ennesima incomprensione fra noi. In quel preciso istante anche quel piccolo pacchettino con un nastro colorato av...
Antonella Valentini
Viaggio all'interno della follia Autobiografico
Voglio iniziare, con queste frasi, perché è di confusione e angoscia che qui si parla, avvicinarsi in punta di piedi è il consiglio che mi vien da dare. “Non è giornata”. Il vaso di pandora si è aperto, Inaspettatamente Ed è uscito il mostro quello che ho domato per tanto tempo Che ho imprigionato Messo in catene. Non è una giornata no Quelle son diverse Picchi grigiastri che poi mutano Questo segna una svolta Di fronte a un'alba mozzafiato Io h...
Silvana Bonavolontà
Scelgo di essere felice Romanzo Autobiografico
Era la fine di novembre del 1985, mi trovavo a passeggiare lungo la riva, accarezzata dal tiepido sole del pomeriggio, che pian piano si nascondeva all'orizzonte: il mare, colorato di rosso come il cielo, rispecchiava il mio stato d'animo. Il mio cuore ferito sanguinava lentamente, mentre le lacrime mi scorrevano lungo le guance. Il mio dolore, così fortemente vissuto allora, non era altro che il frutto di un legittimo rifiuto del mio “amore” di ...
Giancarlo Busacca
Non ti dimentico Autobiografico
Era l'ultimo mio giorno di permanenza a Castelmola, anzi per essere più precisi erano gli ultimi istanti, a pochi passi da casa mia in piazza Belvedere di S. Antonio sentivo gridare “Scarica botti, ligna botti, cipudduzzi e mazzanterra”, è una frase antica di cui ormai si è perso persino il significato, era la frase pronunziata da dei ragazzini, che fuori in strada facevano un gioco simile alla cavallina. Dentro in casa mia c'era il caos fatto di...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam