3095 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Esther Diana
Vite che tornano Narrativa
La luce dell'alba iniziava ad insinuarsi tra le doghe della persiana proiettando incerti riflessi sulla parete della stanza. La stufa si era spenta da tempo ma ancora qualche fugace bagliore fendeva la penombra delineando, a tratti, le sagome di quattro cucce tutt'intorno disposte. Quattro ceste di vimini ricolme di morbide pezze di stoffa per quattro gatti del tutto disinteressati a quella giornata autunnale che stava iniziando. Acciambellat...
Francesco Grimandi
Il soffio della morte Giallo Storico Medievale
Le indagini del Vicario di Giustizia Jacopo Lamberti Bologna, 10 novembre 1325, tre ore dopo il tramonto Il brillio nel buio. Poi i fendenti lo pugnalarono, rapidi e implacabili, dall'alto verso il basso. L'uomo non ebbe il tempo di capire, perso nei suoi desideri. Percepiva ancora il contatto con la pelle calda della donna appartata assieme a lui nel vicolo, la coscia morbida di lei che l'attraeva a sé, in piedi contro al muro. Non poté r...
Raffaele Boccia
La meccanica della morte Thriller Noir Psicologico
Il Sostituto Procuratore. Il Sostituto Procuratore è una donna. Ha i capelli ricci biondo cenere, su un viso denso di rughe, ossuta, bassa, sarà un metro e sessanta. Ha i capelli di una ventenne sulla testa di una vecchia, e questo è disarmonico, brutto. Ributtante. Dalle dita giallastre della mano destra, so che è o è stata un'accanita fumatrice, senza filtro. Sta acquattata alla sua scrivania, e non mi guarda entrare. Il carabiniere mi fa...
Alessandro Fusi
Tre giorni di primavera Narrativa
20 Aprile 1975. Nuvole gonfie e livide sfioravano i tetti di Firenze, l'aria era grigia e umida. La strada e i marciapiedi adiacenti alla sezione del Partito, poco distante da Piazza Santo Spirito, erano invasi da un gran numero di persone. I loro volti erano smarriti. Qualcuno si asciugava le lacrime, alcuni fumavano a testa bassa, altri mormoravano sommessamente, rispettando quel fragile silenzio carico di rabbia repressa. Un ragazzo e una ...
David Moschini
La fattoria degli orrori Horror
Provincia di Firenze, anno 1965. - Ehi Dante! - esclamò Cecco impaurito. - Presto, vieni a vedere! - Percepii il terrore nella sua voce e mi precipitai verso di lui. Arrivai ansimante e davanti ai miei oc- chi mi trovai una Renault 4 bianca, con il motore ancora acceso. - Cosa c'è che non va? - chiesi incuriosito. - Mi hai fatto correre fino a qua per una Renault 4? Neanche fosse una Ferrari! - - Non noti niente di strano? - chiese...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam