3104 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Mirca Ferri
Nella nebbia controcorrente Narrativo Psicologico
Ma, tornando alla domanda iniziale del prologo, quand'è il momento in cui si sceglie di commettere un errore, più o meno recuperabile, pur sapendo a priori che si sta sbagliando? - Dal momento che sappiamo distinguere il bene dal male, sappiamo anche quale fra esse è la scelta giusta da quella sbagliata. La scelta giusta è quella che vieppiù si allontana dal male e dal peccato. Quella sbagliata rifugge virtuosismi e ci avvicina alla paura del p...
Zorghie
Quando l'amore ritorna - Campi Elisi Romance
Una telefonata inaspettata. L'estate volgeva al termine, almeno così indicava il calendario, ma i trentasette gradi e i condizionatori rotti raccontavano un'altra storia. Il cielo era limpido e il sole, implacabile, sbatteva i suoi raggi sui vetri delle finestre dell'edificio. «Stevie, puoi venire nel mio ufficio?» La donna annuì, fece un giro di sedia e obbedì al suo capo, Diana Walsh. «Dovresti controllare i nuovi pacchetti di viaggi...
Luciano Vecchi
L'amuleto della libertà Ambientale
Quel giorno l'aula magna era gremita. Tra i ragazzi sembrava prevalere una non ben definita eccitazione dovuta, presumibilmente, alla gioia di rincontrarsi. Non era raro che nel soggiorno estivo nascessero amicizie sincere coltivate nei mesi addietro con l'invio di email, di cartoline o di lettere appassionate. Questo, pur tuttavia, rientrava nella norma ed era quanto mai improbabile che l'euforia fosse generata da ciò. Si poteva pensare che talu...
Federica Storace
Scialla e poi splendi Narrativa
Catastrofi e altre sciagure. Lo chiamavano tutti Seba Catastrofe. Non per prenderlo in giro ma perchè Sebastiano era un nome troppo lungo e noioso ed il - nickname - Catastrofe era proprio per lui: gli calzava a pennello! Seba, infatti, vedeva e si interessava soltanto di ...disastri. E lo incuriosivano tutti: i terremoti, gli incidenti, aerei precipitati, treni deragliati, boschi in fiamme, cataclismi antichi e recenti . Gli amici ed ...
Sergio Beducci
Pocofuturo Narrativa
Cosa significava che sua madre era dovuta partire per un lungo viaggio? Che voleva dire che adesso era in paradiso? Sua madre era morta, punto. Credevano che non capisse cosa volesse dire essere morti? Quando era successo al suo canarino, l'anno prima, lo aveva trovato lui, disteso e immobile sul pavimento della gabbia. Aveva aperto la porticina prendendolo in mano e la sua piccola testa si era subito piegata in un modo strano, come se il coll...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam