Si può mantenere un po' di ironia, se la morte ti cammina al fianco?
Sì, ho pensato, se diventa un modo per lottare contro la paura e contro la rabbia.
Talvolta morire non mi spaventa, mi fa arrabbiare.
La morte genera in me un forte sentimento di esclusione dal mondo e soprattutto dalla mia fa-miglia. Non sopporto l'idea di perdere la vita perdendo, in questo modo, quella dei miei figli e di mio marito. Cosa faranno? Chi diventeranno? Quando ...
Milena Cristiana Fin
Sorelle destini
Narrativa
Sto facendo le pulizie di casa, i miei non ci sono. É bello quando sono sola e non sento le urla di mia madre. Quando alza la voce contro di me mi blocco mentalmente, non lo faccio apposta: all'improvviso il mio cervello va in blackout e dimentico tutto quello che devo fare. Ma oggi no, andrà tutto bene. Me lo sento.
Mi chiamo Hiristina, è un nome bulgaro, e ho trent'anni. Già, sono di origine bulgara, adottata: mamma sarda e papà veneto. Abit...
Stefania de Girolamo
Stupro - La ragazza sporca
Narrativa italiana
“Non importa mamma, niente ha importanza, si può dire la verità, si può guardarla dritta in faccia e riprendere, continuare a volersi bene, capirsi e accettarsi: dobbiamo solo riconoscere la verità, nessuno ha colpa, ogni essere umano può commettere errori. Perché mai non possiamo perdonarci a vicenda e lasciare che sia solo l'amore a legarci e a consolarci, non c'è bisogno alcuno di negare, di far finta che nulla sia accaduto, è faticoso fare fi...
Evelyne Nicod
Le Madri
Narrativa Femminile
La peste.
Ho appena fatto una cosa incredibile: ho schiaffeggiato mia madre.
Elvira
Sono vecchissima, meglio non quantificare, vedova da parecchio tempo, vivo in una casa con giardino in Piemonte, al pianterreno, e le mie figlie occupano il secondo piano, una convivenza ardua, per dirlo con garbo.
Scrivo queste poche righe per facilitare la rimozione di troppi dispiaceri, messi nero su bianco si cancellano più in fretta, un vero catali...
Dario Pagliara
Sulla strada per la baia dell'Orte
Narrativa
Era un livido pomeriggio di fine febbraio quando andai giù alla baia quasi sicuro che avrei incontrato Bastian al solito posto e, anche questa volta, lo trovai lì, tutto solo, armato di canne e sigaro.
«Bastian, sono venuto a salutarti, ancora pochi giorni e inizierà per me una nuova vita; lo sapevi che prima o poi sarei entrato nella marina, vero?».
«Sì, e non è forse mia la colpa?».
«In un certo senso!».
«Se andrai a bordo di unità nava...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...