461 Romanzi di [narrativa] .: Writer Officina :.
 
Simone Rocchi
Qualcosa Inventeremo Narrativa Formazione
Mi chiamo Giacomo, ho da poco compiuto trent'anni e l'unica cosa che so fare nella vita è raccontare storie. Il mio nome non mi è mai piaciuto, o almeno è così da quando da piccolo ho scoperto che se le gambe facevano giacomo-giacomo eri nella merda. Sono sopravvissuto fregando tutti: quello che era straniero pareva essere più figo e allora ho fatto in modo che gli amici mi chiamassero Jack. E così è successo. Ho un lavoro tranquillo come impie...
Manú Blanca
No Pasa Nada Narrativa
L'odore è di muro umido, di aria ferma, di vapore corposo. Tra tanti, l'unico suono che risuona nelle mie tempie è il ticchettio rosso di una lampada appesa. Non distinguo altro, il mio corpo percepisce movimenti rallentati intorno ma sono lontani, in un'altra dimensione. Solo il rosso di quella lampada sembra riuscire a catturare la mia attenzione e i miei occhi lì si fermano per un tempo indefinito. Mi pare di sentire la voce di mia madre pro...
Roberta De Tomi
Rosso Liberty Narrativa Contemporanea
Mia mamma mi diceva sempre che le cose accadono quando meno te l'aspetti. Che siano belle o brutte, anzi spesso sono belle perché servono ad accendere la luce quando l'ora si fa più buia. Mia mamma si chiamava Gilda, come la diva di quel film che aveva fatto sognare milioni di spettatori. Io non ho ereditato i capelli di mamma: sono bruna, con gli occhi neri fissi in una realtà che non so affrontare come vorrei. A dire il vero, di mia mamma no...
Giampiero Momi
Un autunno di tenerezza Narrativa
Luglio 2011 Con passo svelto stava rientrando a casa. Uno dei due shopper era pesante e le segava la mano. Per recarsi al supermercato aveva deciso di lasciare l'auto in garage e di fare quel breve tragitto a piedi. Era rimasta tutto il giorno chiusa in casa a stirare e doveva pur muoversi un po'. Anzi, non appena rientrata, avrebbe dovuto dedicarsi all'ora quotidiana di ginnastica, senza la quale proprio non riusciva a sentirsi in forma. Odia...
Andrea Faliva
Il bel giorno che conobbi Nelson Narrativa
Sono solo io Tutti sono sempre pronti a puntare il dito verso gli altri, per sentirsi meglio. Spesso lo fanno per la mancata conoscenza verso l'altra persona, oppure per un'assenza totale di cultura. Mi chiamo Mohamed, per gli amici Momo, ho dodici anni e sono nato in Senegal, con i miei due fratelli Abdel e Ahmed. Io sono il più piccolo, loro hanno rispettivamente venti e sedici anni. Mio padre, poco dopo la mia nascita si trasferì a Bergam...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam