461 Romanzi di [narrativa] .: Writer Officina :.
 
Maria Concetta Distefano
La vita in piazza Narrativa
Irene avvertì una specie di formicolio diffuso in tutto il corpo. Balzò in piedi dalla poltrona del suo studio dove si era da poco accomodata per leggere un ricettario di cucina slow food e si mise a vagare fra le stanze dell'appartamento al settimo piano di un palazzo anni Cinquanta, in Piazza Risorgimento a Torino. Azzarola! No, no, e no! Irene si alzò dalla sedia davanti al computer e, in modalità peripatetica, camminando avanti e indietro da...
Dario Villasanta
Angeli e Folli Narrativa Noir
Mi chiamo Dax, sono un idiota e forse lo sono sempre stato. Tecnicamente, sono un ‘pregiudicato con problemi psichiatrici'; qualcuno ha detto che sono stato semplicemente ‘sfigato', qualcun altro mi ha dato del coglione. In tutti i casi, la definizione giuridica di cui sopra mi rimane, e rimarrà sempre, appiccicata addosso. Come d'altronde calzerebbe a pennello per molti di voi, per quanto non lo sappiate ancora. Ma non affronto il discorso qui...
Samantha Fumagalli
L'incantatrice Narrativa
L'eco di un incantesimo ti accompagna per tutta la vita e a quella formula magica, prima o poi, farai ritorno . Ventotto anni prima, autunno Appoggiò l'ultimo cubo colorato in cima alla piramide. L'opera era conclusa. Gli occhi le si illuminarono di gioia, ma dopo alcuni istanti, inclinò la testolina di lato, osservando con maggiore attenzione. Mancava qualcosa. Pescò un altro cubo dal cumulo al suo fianco e lo tenne con la mano pochi cent...
Salvatore Liggeri
A due passi dal Tibet Narrativa Biografica
Tanto tempo fa, qualcuno mi disse che il silenzio è la miglior risposta da dare, quando non si hanno parole per affrontare una determinata situazione. Accolsi quella lezione e provai a farla mia, cercando di elaborare il motivo che si celasse dietro tale morale. Perché mai stare zitti? Perché mai concedere agli altri il diritto di poter parlare, urlarci addosso, schiaffeggiarci, umiliarci, insultarci e non avere l'opportunità di fare lo stesso? N...
Cristina Bosco
Distinguere un sorriso da un velo Narrativa
Fisso con occhi vacui la porta grigia di fronte a me da ormai dieci minuti. Non ho il coraggio di entrare. Non sono pronta. Ho paura di quello che vedrò, di quello che sarà. Nessuno ti offre il libretto delle istruzioni, né tantomeno il foglietto illustrativo con gli effetti collaterali degli avvenimenti. Di fronte a certe situazioni ci sei tu e, se sei fortunato, qualcuno con cui affrontarle. Il momento tanto atteso è arrivato. Cerco il nume...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam