446 Romanzi di [narrativa] .: Writer Officina :.
 
Giulia Ventale
Increspature Narrativa Contemporanea
Avevamo terminato da poco la cena, quando Roberto prese a parlare di Giacomo e del mio rapporto con lui. Mi pose tante domande, cercai di rispondere con calma, senza fornire spunti per discussioni o polemiche. Ma la mia attenzione non bastò: dopo pochi attimi cominciò ad alzare il tono di voce, a mostrare un'espressione aspra, contrita. Prese a fare paragoni tra la mia e la sua storia precedente, a trovare da ridire su tanti miei comportamenti. I...
Samantha Fumagalli
L'incantatrice Narrativa
L'eco di un incantesimo ti accompagna per tutta la vita e a quella formula magica, prima o poi, farai ritorno . Ventotto anni prima, autunno Appoggiò l'ultimo cubo colorato in cima alla piramide. L'opera era conclusa. Gli occhi le si illuminarono di gioia, ma dopo alcuni istanti, inclinò la testolina di lato, osservando con maggiore attenzione. Mancava qualcosa. Pescò un altro cubo dal cumulo al suo fianco e lo tenne con la mano pochi cent...
Marika Orazi
Solo un giorno capirai Narrativa Generale
Pánta rheî dicevano i greci. “Tutto scorre”. Tutto cambia e tutto si trasforma. Perché la vita è una commistione fluida di energia e di materia, un divenire inarrestabile ed incessante che segna le tappe di un viaggio di cui conosciamo l'inizio. Ma quasi mai la fine. Un viaggio dal quale non si potrà mai più tornare indietro. Che spesso ci costringe a fermarci. O a correre più velocemente di quanto vorremmo. Scandito da soste obbliga...
Remo Badoer
Diffidate della realtà Narrativa
Trieste era la sua città. E gli piaceva. Lì era nato, aveva studiato, viveva e da lì non si era mai allontanato. Perché andarsene e abbandonare un posto dove già si sta bene? Non ha senso. E poi, a Tommaso Biauz, bibliotecario specializzato in libro antico, con una laurea in Lettere e un master in Biblioteconomia, funzionario presso l'Accademia delle Scienze Nautiche, piaceva pensare che Trieste era un po' come lui, calma, tranquilla - forse un p...
Giuseppina Valla
La vita è piena di sorprese Narrativa
Mi chiamo Ada, ho 60 anni, fisico abbastanza asciutto, capelli ricci di colore castano brizzolati di bianco, grandi occhi scuri. Attraverso via Genova e respiro con affanno l'aria di Torino, il capoluogo in cui sono nata e vissuta. Mi guardo intorno intimorita, schiacciata da una paura fissa che non mi abbandona più. Non ce la faccio a continuare! Vorrei gridare a chi mi passa vicino. Non riesco a togliermi di dosso il freddo che, dop...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam