Venite a giocare nel giardino dell'immaginazione.
Che i semi dei vostri sogni
crescano e sboccino
in terre lontane e tempi dimenticati.
Londra 2011
Il giardiniere.
Tom aveva il viso così bollente che sembrava sul punto di esplodere. Ma, malgrado il sole a picco sulla schiena e una fastidiosa sensazione di solletico alla fronte per via del sudore, continuava a scavare. Se non avesse smesso, avrebbe senz'altro trovato qualche indiz...
Alessia Malvestio, Michele Boschiero
Breve come la notte
Romanzo Rosa
I temporali estivi le ricordavano l'infanzia, quando correva nella sua camera al primo piano e si appiccicava alla finestra per vedere meglio i flash improvvisi dei lampi, il tremore della natura allo scoppio dei tuoni, la pioggia scrosciante contro le finestre.
Tutti scenari che la affascinavano e atterrivano al tempo stesso. Quando i rami si inchinavano al vento e la pioggia fitta creava una cortina di fumo, Irene si sentiva pervasa da una se...
Chiara Menardo
La mareggiata in un barattolo
Romanzo Psicologico
Sabato, 3 agosto, ore 00:01
Sono sempre otto palmi, dal pavimento alla parte bianca del muro. Sempre, implacabilmente otto. Li conta spesso: cinque, sei, dieci volte al giorno.
Nemmeno si accorge più del gesto rituale: fare tre passi, accovacciarsi accanto alla porta, appoggiare il mignolo alla piastrella in graniglia, spalancare la mano, appoggiare il pollice al muro e andare su, come un bruco, misurando e contando, fino ad arrivare alla...
Francesco Aki Schiattti
E Se un Bacio...
Romanzo di Formazione Poesie
Dopo l'ultima curva a destra, imboccai il viale dei grandi tigli che adombravano tutta la strada e in poche pedalate mi trovai di fronte all'Istituto di accoglienza per persone sorde, cieche o mute, o combinazioni delle tre cose insieme, dove la mamma lavorava come infermiera. Io non mi ero mai preoccupato molto di approfondire il suo lavoro, di cosa facesse e come riuscisse a comunicare con quelle persone.
Legai la bicicletta ad un palo della ...
Pietro Sandre
Oltre la notte
Romanzo Autobiografico
Il tempo se ve andava sereno senza sussulti. L'unico decesso fu nel 1955 quello di mio nonno che aveva il mio stesso nome.
Nel tran tran quotidiano una mattina mi trovai di fronte ad un frate che mi fermò per parlare e disse che era il nuovo sacrestano ai Frati e che cercava chierichetti. Mi chiese informazioni su quanti ragazzi ci fossero e sulle loro famiglie. Dopo poco tempo ci reclutarono tutti sia dentro che fuori del borgo a fare i chieric...
Home
Admin
Conc. Letterario
Magazine
Blog Autori
Biblioteca New
Biblioteca Gen.
Biblioteca Top
Autori
Recensioni
Inser. Estratti
@ contatti
Policy Privacy
Biblioteca di Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...