72 Romanzi di [Horror] .: Writer Officina :.
 
Emanuele Peccioli
Morena Horror
Sono immobile. Distesa, non avverto il pavimento, il letto o il terreno su cui giaccio. Sono parte di ciò su cui sono distesa. Intorno a me esiste il nulla. Gli occhi chiusi, avverto lampi di luce, colori si susseguono, non compongono alcuna figura. Le palpebre serrate, non riesco ad aprirle. Immobile. I muscoli insensibili, il pavimento è parte di me. Un sibilo fioco, molto fioco. Aumenta, aumenta e penetra. Penetra ovunque. L'intensi...
Nicola Mari
Xenovision Horror
La mattina seguente, l'intero villaggio sembrava avvolto in un velo di cenere. L'aria era immobile, carica di tensione e paura. La notizia si era sparsa in fretta, come succede in ogni piccolo centro: prima sottovoce, poi a mezza bocca, infine apertamente, tra sguardi smarriti e frasi sospese. Alla locanda Wood Bay, dove i paesani si erano ritrovati quasi in modo naturale, si parlava sottovoce, seduti ai tavoli o in piedi vicino al bancone. Pe...
Fabrizio Di Filippo
In fondo al pozzo Horror
Quando li vide emergere dalle onde, a mala pena distinguibili sullo sfondo dei colori lividi dell'alba, Ilidio Teixeira non riuscì a credere ai propri occhi. Gli uomini che vivevano sott'acqua erano stati condotti a lui, le sue suppliche accolte. Avevano capelli colore del sole, nascosti sotto buffi copricapi, e occhi del colore dell'oceano, nelle cui profondità balenava il cupo bagliore di chi ha camminato a lungo a fianco della morte. Ilidio ...
Alessio Monni
La signora del maniero Gotico Mistery Horror
Nora riaprì lentamente gli occhi e si rese conto di essere all'interno di una grande sala di rappresentanza, distesa su una comoda dormeuse dal tessuto damascato. Si guardò intorno e una fitta alla nuca le fece contrarre il volto in una smorfia di dolore. Si portò la mano alla testa e ricordò che qualcuno l'aveva colpita nella foresta, mentre inseguiva quella che aveva creduto essere Mia. Si tirò su a fatica, mettendosi seduta. Si guardò intorn...
Ramsis D. Bentivoglio
Tricofobia Horror
Il sacchetto, ora vuoto, se ne stava nel cestino della spazzatura assieme ad altri dieci. «A chi verrebbe in mente di raccogliere grumi di peli e capelli e spargerli in giro per casa in questo modo? Il solo pensiero mi fa...» aveva sentenziato, guardandoli con orrore, da lontano, mentre terminava di preparare la tavola per cena. Sua madre non aveva commentato ma, per evitare altri problemi alla figlia, aveva chiuso e appoggiato il cestino fuori ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam