3120 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Federico Puorro
Ha la tessera? Narrativa Umoristica
Un tempo, gli uomini primitivi per procurarsi il cibo si armavano di clave, lance, archi, frecce e pugnali e andavano a caccia. La caccia era molto faticosa e a volte tornavano alla grotta con poco cibo. Dovevano fare giorni e giorni di appostamenti per riuscire a scovare qualcosa di commestibile. Spesso ingaggiavano con le loro prede delle vere e proprie lotte corpo a corpo, mettendo a repentaglio la loro vita. Oggi, invece, basta andare sempli...
Michele Scalini
Fuga dalle terre devastate Post Apocalittico
Avevo abbandonato Jack's Town, la città che portava il mio nome, ormai da diversi giorni. Come mi sarei aspettato, nessuno di quei poveri bastardi si era azzardato a venirmi dietro per chiedermi qualcosa o per farmi tornare sui miei passi. Ma anche se lo avessero fatto, anche se avessero tentato di farmi tornare indietro, non li avrei ascoltati e avrei proseguito per la mia strada, lasciandomi alle spalle quel posto, per tornare ad affrontare l...
Sonia Testa
Oddolina la fanciulla rinchiusa nella torre Romanzo Storico
L'uomo non era più in giovane età, la barba corta e ispida gli irruvidiva le guance, accentuando i segni la-sciati dalla stanchezza e scavati dal passare del tem-po. Stava seduto su un grande blocco di pietra squadrato rotolato giù e adagiato vicino alle palle di pietra del trabucco, raggruppate alla base della grande torre ci-lindrica. Il miles Adenolfo, era il feudatario del ca-strum di Acquapuzza detto anche di Acqua Putrida. L'uomo inclinò...
Antonio Cuccurullo
Nella coda della cometa Giallo
Lo squillo del telefono mi fece riemergere dall'oceano in cui mi stavo inabissando, sbattei la testa contro lo spigolo del comodino, il brusco risveglio mi aveva fatto dimenticare che non ero nel mio letto. La suoneria continuava imperterrita, a tentoni riuscii finalmente ad accendere l'abat-jour e andai a recuperare il cellulare, era Augustus: - Più tardi passa in Centrale, ho bisogno di un parere tecnico su una questione importante. È inutile ...
Giulia Fiori
Jiklitaal Epic fantasy
La città del sole e del sogno, Anno 820 della Quarta era. La guerra aveva raggiunto la caverna in cui abitava e la protezione da lui creata era debole, come lo era ancora la sua magia. Lampi e luci di ogni colore tempestavano il cielo, le nuvole minacciavano temporali e oscuravano la grande stella del dio Grian di giorno, e quella minore della dea Ghealach di notte. Il cielo non si vedeva più da anni, ormai. Le battaglie non avevano mai coin...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam