Autore: Giorgio Ronco
|
|
|
Dicembre, verso Natale.
Dietro la monumentale scrivania che era stata di Renato Vitale, mi pareva di sentirmi addosso l'odore della sua pipa. Dopo quasi un anno che ero lì, ed essenze profumate di vari tipi, la sua presenza era ancora avvertibile.
Anche visivamente l'ufficio era rimasto lo stesso. Avevo solo tolto la foto del Presidente.
Prima o poi avrei dovuto decidermi a fare qual...  |
Autore: Massimo Bertarelli
|
|
L'ultima notte di Luce
Giallo
|
|
|
Un'indagine del Tomba tra Milano e il lago di Como.
Punto lo sguardo sulla pila di libri firma che ingombra un lato della scrivania. Sbuffo, ma è arrivato il momento di metterci mano. Raccolgo la cartella in cima, l'appoggio sul pianale e la apro. Come sospettavo: subito un'informativa da leggere e controfirmare.
Bussano allo stipite della porta. «Dottore, posso disturbarla?»
Sollevo la test...  |
Autore: Roberta Marotta
|
|
|
Luglio 1974
Nella notte silenziosa lo sciabordio del fiume sembrava ancora più rumoroso del solito, una civetta poco lontana stridette e poi volò via lasciando nell' aria solo il frusciare stropicciante delle sue ali e due piume scure in un' impalpabile caduta vorticosa verso la terra. A Dante parve un cattivo presagio ma continuò ad avanzare nel bosco in cerca del fratello maggiore. Mancava da c...  |
Autore: Daniele Missiroli
|
|
|
Londra, 1885.
Nessuno si agiti: prendiamo solo qualche banconota e ce ne andiamo.
Quella era la frase pronunciata da Lionel Willis quando entrava in una banca insieme ai suoi due complici. Jerome, il più giovane, rimaneva accanto alla porta e girava il cartello che su una facciata riportava: “La banca è aperta” e sull'altro: “La banca è chiusa”. Virgil, il più anziano, si dirigeva verso le cass...  |
Autore: Giovanna Barbieri
|
|
L'accusa del sangue
Giallo Storico
|
|
|
Sabato - Palazzo Odasi
Un po' preoccupata, Lucrezia Barzi da Gubbio salì le scale in fretta, sollevando il bordo della semplice camisea e dell'elegante gamurra di velluto alessandrino per non inciampare, e si diresse verso la camera di Crezia. La governante personale della figlia non era riuscita a farsi aprire e, di solito, la porta della camera da letto della figlioletta non era mai chiusa co...  |
Autore: Giancarlo Bosini
|
|
Venezia soluzione estrema
Giallo
|
|
|
Valutando i fatti.
“Da quando il Mulino è stato occupato, sono certo di essere controllato. In questi giorni ho fatto ricerche, volevo capirne di più sulla morte di Carlo Alberto Mendel e su Furlan. Mi sono recato alla Biblioteca Marciana per consultare i giornali dell'epoca. Ballarin era lì anche lui. È entrato subito dopo di me e ne è uscito quando me ne sono andato. Bejamin, quel ragazzino di ...  |
Autore: Marcella Nardi
|
|
Taranto Rosso Sangue
Giallo
|
|
|
Residenza della famiglia Rotundo - Viale Virgilio, Taranto.
È una notte buia e nuvolosa di fine settembre.
L'aria è frizzante, priva dell'umidità tipicamente estiva, carica di un'energia misteriosa.
Si respira un'atmosfera magica, come se la natura stessa volesse rivelarmi i segreti della città dove sono nata.
Mi sono concessa una cena a base di cavatelli e cozze, innaffiati con dell'otti...  |
Autore: Mauro Zanetti
|
|
|
Trento, 27 aprile. Alessandro si sta recando dal notaio con passo rapido e deciso. Nonostante non sappia nulla e non abbia ricevuto delucidazioni nei giorni successivi alla notifica, non riesce ad essere pienamente tranquillo. Anche il suo lavoro ne sta risentendo tanto che il signor P. è sul punto di licenziarlo, ma la cosa sembra non turbarlo più di tanto, quasi che questa vicenda dell'eredità...  |
Autore: Sonia Brioschi
|
|
Una panchina per caso
Giallo Noir
|
|
|
1° Racconto: Amedeo.
Quel bambino aveva qualcosa che la incuriosiva.
Emma era seduta su una panchina dei giardinetti di via Benedetto Marcello, a Milano. Accucciato di fianco allo scivolo, suo nipote Stefano si divertiva con un camion che lei gli aveva regalato.
Di solito, a quell'ora, subito dopo pranzo, ai giardini non c'era nessuno, ma quel primo pomeriggio arrivarono un vecchio e un b...  |
Autore: Salvatore Scalisi
|
|
Il giorno più lungo
Giallo
|
|
|
La luce soffusa nello studio elegantemente arredato crea un'atmosfera intima; il silenzio della stanza cede a caldi sospiri. Accanto al tavolo da disegno, sopra una morbida coperta messa sul parquet di noce chiaro, due corpi nudi si sfiorano, si avvinghiano, finché non crollano esausti.
La donna, giovane e bella, poggia la sua guancia sul dorso dell'uomo.
- Desideri veramente che sia una femmina...  |