Autore: Antonio Cuccurullo
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Il paese delle anime sospese
Giallo
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Per essere fine maggio, la temperatura era fin troppo calda quel pomeriggio. Proprio a causa del clima particolarmente mite, Mario Pastorino decise di fare una lunga passeggiata nel verde col suo cane, uno spaniel inglese. Per l'abbigliamento che indossava, chiunque lo vedesse poteva scambiarlo per un cacciatore, gli mancava solo il fucile. In realtà lui odiava la caccia, detestava tutto quello ch...  |
Autore: Gian Piero Delzoppo
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- L'utente da lei chiamato, non è al momento raggiungibile - .
Il buio irretiva nel cielo un fioco baluginare di luna e il mare sonnecchiava increspato un lieve tremolio di onde.
- Ma dove è finita? - pensò per l'ennesima volta rimanendo inchiodato a quelle parole.
Luca cercò di scacciare quelle nuvole dalla sua testa. - Non è al momento raggiungibile - .
Un dubbio, solo un dubbio, insinua...  |
Autore: Viola Jo Nera
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Ad ogni alba un palpito cade come neve
Scandendo il tempo dell'inverno che passa.
Xelenia Yescovi guardava le ricerche dei Carabinieri con grande attenzione, aspettando la possibilità di intervistare il Maggiore Aaron Falzani. Gli uomini del Ris, mentre i colleghi scandagliavano minuziosamente la zona, eseguivano i rilevamenti vicino il corpo esanime di un uomo. Il tizio, aveva sentito, aveva ...  |
Autore: Donato Ruggiero
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- Mamma, il signor Carlo non c'è - .
- Ma cosa dici Pierluigi. E dove sarebbe andato? - .
- È andato via - .
- Dai, andiamo a vedere insieme - .
Aperta la porta del modesto appartamento situato al secondo piano della bassa palazzina, la signora Alessia Moscarelli e suo figlio, Pierluigi Cozzi, attraversarono i pochi metri che li separavano dall'uscio di casa Salatino.
- Signor Carlo? Son...  |
Autore: Tommaso Carbone
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L'angelo sterminatore
Giallo
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Febbraio 1943
Ospedale Santa Maria delle Grazie
L'infermiera, una donna grassa con la faccia bianca come l'impasto del pane su cui risaltavano le labbra vermiglie e carnose, spingeva sbuffando il carrello dei medicinali nel corridoio illuminato dalla luce fioca delle lampade.
Si fermò davanti alla porta.
Cinque donne dormivano profondamente, il respiro regolare. Una ragazza di circa ...  |
Autore: Silvia Corradi
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Era una serata buia e silenziosa, sotto un cielo scuro come l'inchiostro. Una luna avida cercava di farsi largo tra nuvole egoiste, bramose del proprio spazio. A spezzare la quiete era solo il vento, che di tanto in tanto soffiava, coprendo il rumore di passi incerti che si muovevano al di là della strada. Occhi scuri sorvegliavano tra foglie di piante rigogliose che costeggia- vano un parco disab...  |
Autore: Luana Troncanetti
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I silenzi di Roma
Giallo Noir
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Fuochi d'artificio.
Il dolore ti infila in una pelle diversa, ti riveste di volti sconosciuti, scolpisce lineamenti estranei finché non ti smarrisci in un'immagine oscura. Diventi così un'ombra, qualcosa di mostruoso che ti fissa al di là dello specchio. Segui le pieghe della tua nuova faccia con le dita appena tremanti, senza porti domande.
A questo ti porta il dolore.
Devi provarne molto,...  |
Autore: Stefano Micheletti
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Antefatto. 1985.
Negli anni Ottanta del secolo scorso, la situazione politica globale era completamente influenzata dalla tensione esistente tra i due maggiori blocchi contrapposti, quello occidentale, con a capo gli Stati Uniti d'America, e quello dell'est, facente riferimento quasi totalmente all'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. I due blocchi diedero vita, fin dall'immediato do...  |
Autore: Giorgio Ronco
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Dicembre, verso Natale.
Dietro la monumentale scrivania che era stata di Renato Vitale, mi pareva di sentirmi addosso l'odore della sua pipa. Dopo quasi un anno che ero lì, ed essenze profumate di vari tipi, la sua presenza era ancora avvertibile.
Anche visivamente l'ufficio era rimasto lo stesso. Avevo solo tolto la foto del Presidente.
Prima o poi avrei dovuto decidermi a fare qual...  |
Autore: Abel Wakaam
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The last Pope
Giallo Thriller
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Circolo Giuseppe Garibaldi - Monterosso Almo.
L'odore dolce del vino e quello acre del sudore riempivano l'aria, solleticando le narici degli anziani giocatori di sette e mezzo, silenziosi nel loro scrutarsi guardinghi l'un l'altro in attesa della reciproca mossa.
Il soffio dell'aria calda che arrivò dalla piazza attirò la loro attenzione verso la porta, ma solo uno osò prendere la parola: «...  |