Autore: Michele Scalini
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Dovrebbero essere le sei del mattino. Non lo dico perché sono già sveglio o perché ho visto l'ora sull'orologio. Lo dico perché quella dannata sveglia ha iniziato a suonare da qualche minuto, con quell'orrendo cicalino che echeggia per tutto il monolocale in cui vivo. È ora di svegliarsi, secondo lei, ma per me è solo l'ora di tornare ad odiare il mondo in cui vivo, riprendendo da dove avevo inter...  |
Autore: Michele Scalini
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Prossimi all'estinzione
Romanzo
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Avevo da poco finito di fare colazione e presto sarei dovuto uscire di casa per andare al lavoro.
Come ero solito fare ogni mattina, prima di uscire di casa, sistemai l'angolo cucina pulendo tutto quello che avevo usato.
In seguito, mi avvicinai alla vetrata, che offriva una splendida vista sul resto della città, intanto che bevevo a piccoli sorsi dalla mia tazza di caffè.
Osservavo quegli edif...  |
Autore: Michele Scalini
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Questo è il mio mondo
Romanzo
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- Ricorda ragazzo mio, ognuno paga le conseguenze delle proprie scelte - furono le parole che mi disse quel giorno mio padre guardandomi dritto negli occhi.
- Non ascoltare gli altri. Pensa con la tua testa. Fai sempre in modo che quelle scelte siano tue, solo così sarai libero - aggiunse infine dandomi una pacca sulla spalla.
Quello fu l'ultimo istante in cui vidi mio padre vivo. Pochi minu...  |
Autore: Michele Scalini
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I condotti d'areazione di questa astronave sono davvero stretti, più di quello che ho considerato prima di imbarcarmi in questa missione. Devo camminare rannicchiato trascinando la borsa con l'esplosivo dietro di me e cercando di fare il minor rumore possibile. Sto percorrendo quei condotti ormai da circa un'ora, mi resta difficile orientarmi, i reptilyans non hanno messo delle segnaletiche all'in...  |
Autore: Michele Scalini
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La rivincita della Liberty
Fantascienza
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Lasciai la sala macchine per dirigermi verso il ponte di comando, dove trovai Frank e Sarah.
La donna sedeva al posto del pilota, intenta a controllare la strumentazione, mentre Frank si era accomodato sulla poltrona del secondo pilota e stava lì senza fare niente di utile, come al solito.
«Sarah! Hai trovato niente sul radar?» dissi appena entrato.
«Non ancora, Mike» rispose la donna senza di...  |
Autore: Michele Scalini
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Lo sceriffo mi puntò contro la sua pistola e mi diede poi una spinta per farmi camminare verso l'uscita del saloon, mentre il mio amico continuava ad ubriacarsi sul suo maledetto sgabello, senza nemmeno rendersi conto che mi stavano arrestando.
Attraversai la sala di quel saloon sotto lo sguardo della gente che si trovava a quei tavoli fino a ritrovarmi fuori dalla porta d'ingresso.
Camminammo l...  |
Autore: Michele Scalini
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Trappist Terzo
Fantascienza
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Pistola puntata alla tempia. Dito pronto sul grilletto. Colpo in canna. Sguardo fisso nel vuoto. Una gelida goccia di sudore che scendeva dalla tempia. Mente sgombra, in attesa di compiere l'atroce gesto di porre fine alle mie sofferenze.
Ero ben consapevole che quella soluzione non era la più idonea per affrontare la situazione che stavo vivendo, ma dopo un'attenta analisi, giunsi alla conclusio...  |
Autore: Michele Scalini
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Liberty Atto Secondo
Avventura Fantascienza
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Frank mi comunicò via radio che tutti erano saliti a bordo e che potevamo finalmente decollare.
Azionai i comandi per dare potenza ai motori e feci decollare la Liberty che attendeva impaziente di riprendere il volo.
Volai a bassa quota, poco sopra le chiome degli alberi, e a velocità ridotta dirigendomi verso la direzione opposta a quel villaggio, seguendo il letto di un fiume che scorreva so...  |
Autore: Michele Scalini
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Il segreto della mia città
Fantascienza Distopica
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- Ricorda ragazzo mio, ognuno paga le conseguenze delle proprie scelte - furono le parole che disse quel giorno mio padre guardandomi dritto negli occhi.
- Non ascoltare gli altri. Pensa con la tua testa. Fai sempre in modo che quelle scelte siano tue... solo così sarai libero - aggiunse infine dandomi una pacca sulla spalla.
Quello fu l'ultimo istante in cui vidi mio padre vivo.
Pochi min...  |
Autore: Michele Scalini
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L'uomo che visse nello spazio
Fantascienza
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In certe occasioni, ci fermiamo a pensare agli eventi che ci hanno condotto ad un determinato momento della nostra vita. E mentre ripensiamo alle nostre scelte, alle persone incontrate, che ci potrebbero aver influenzato, magari non volontariamente, ci chiediamo come sarebbe andata se non avessimo preso certe decisioni o se non avessimo ascoltato quelle persone. Nonostante tutto, nel mio caso, non...  |