Autore: Giuliana Papi
|
|
Il coraggio di Irene
Narrativa
|
|
|
Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male.
Friedrich Nietzsche
E' notte fonda quando parcheggio l'automobile poco lontano da casa.
Quei passi che mi dividono dal mio appartamento sembrano felpati, come quelli di un felino.
Non prendo l'ascensore, salgo le scale a piedi e quando entro non accendo la luce, preferisco il buio.
Il silenzio che mi circonda sembra voglia s...  |
Autore: Sendi Grilli
|
|
Giusto per non lasciarci come dei cani
Narrativa Mainstream
|
|
|
Spensi la sigaretta nel posacenere soffocandola in mezzo ad altri venti mozziconi, avevo gli occhi arrossati, le labbra secche e un fastidioso cerchio alla testa. Buttai fuori dalla bocca una nuvola di fumo, si dissolse nell'aria. Misi il punto, andai a capo e digitai la parola “Fine”.
Erano le quattro del mattino di una domenica di inizio primavera, avevo finalmente concluso il mio primo romanzo...  |
Autore: Salvatore Scalisi
|
|
Una giornata particolare
Narrativa Contemporanea
|
|
|
- Stamattina mi sono svegliato con una strana sensazione dentro di me - dice tra sé e sé Paolo, quarantacinquenne, fisico asciutto, mentre esce dallo stabile in cui abita. - Non mi vien voglia di fare nulla. Forse è arrivato il momento di staccare la spina. Già, cosa mi intrattiene a non farlo? Ok, ho deciso, oggi sarà una giornata di totale riposo, niente lavoro o pensieri che possano mettermi di...  |
Autore: Anna Abate
|
|
Focacce magiche e dove trovarle
Narrativa
|
|
|
Racconti liguri
Mi hanno rubato i vestiti!
Aveva pronunciato la frase ad alta voce, oppure l'aveva soltanto urlata nella sua testa?
Martino si guardò attorno: la scogliera alla sua sinistra incombeva nera sulla sabbia fredda. A destra, una piccola foresta di alberi spogli lo osservava in silenzio: gli ombrelloni chiusi dei Bagni Medusa.
L'aria di settembre gli accarezzò la pelle bagnata: ...  |
Autore: Federica Storace
|
|
Scialla e poi splendi
Narrativa
|
|
|
Catastrofi e altre sciagure.
Lo chiamavano tutti Seba Catastrofe. Non per prenderlo in giro ma perchè Sebastiano era un nome troppo lungo e noioso ed il - nickname - Catastrofe era proprio per lui: gli calzava a pennello!
Seba, infatti, vedeva e si interessava soltanto di ...disastri.
E lo incuriosivano tutti: i terremoti, gli incidenti, aerei precipitati, treni deragliati, boschi in fiamm...  |
Autore: Stefania Cuccu
|
|
Cara Sardegna, raccontami una storia
Narrativa
|
|
|
Maurizio Zedda.
Storia di emigrazione, di difficoltà e di rinascita
È possibile ricominciare a vivere quando tutto sembra crollare?
È una domanda che probabilmente in molti si sono posti sperando di non dover mai dare una risposta.
Ma in molti casi una risposta è doveroso trovarla...
Maurizio Zedda nasce a Gesturi, in Sardegna, nel 1977, penultimo di dieci figli. Famiglia numerosa, umile...  |
Autore: Manuela Chiarottino
|
|
La stessa rabbia negli occhi
Narrativa Young Adult
|
|
|
Inciampo in una lattina, qualche cretino deve averla abbandonata sul marciapiede. Le do un calcio, immaginando sia un pericoloso ordigno, e la osservo rotolare per un po', fino all'auto sportiva parcheggiata lì vicino. Potrebbe distruggerla in tanti minuscoli pezzi, scaraventarli tutto intorno; la gente correrebbe di qua e di là e sarebbero costretti a dare l'allarme e magari a sospendere le lezio...  |
Autore: Orietta Bosch
|
|
|
Una guerriera che ha fatto della disperazione la sua forza
- Quando hai vissuto una vita lottando e alla fine vinci, non ti resta che riposare finalmente in pace con te stessa e con il mondo. Non combatti più , non ti sembra vero , speri solo che quella pace duri fino alla fine dei tuoi giorni. Ti rimangono i ricordi, quelli forti , coraggiosi, che per un attimo possono toglierti il sorris...  |
Autore: Rossana Cilli
|
|
I figli del silenzio
Narrativa
|
|
|
1 – Il caro estinto.
Il cielo, quel gelido mattino di febbraio, era saturo di nuvole rigonfie, d'un cupo color metallico. Sembravano sul punto di esplodere e liberare un terribile carico d'acqua, grandine, neve, o chissà. Veniva da rabbrividire guardando le sue ombre che si addensavano sulla terra e sugli uomini, quello era un cielo che prometteva il peggio. Un tempo senza speranza.
Come don ...  |
Autore: Giuseppe Pensieroso
|
|
Poteva andare peggio
Narrativa
|
|
|
Le cose che facevamo prima.
C'è una panchina bianca in un angolo del cortile. Elena e Riccardo si siedono lì a fare merenda di mattina. Gli anziani del palazzo non scendono più a innaffiare le piante, hanno paura, anche solo di toccare il tubo dell'acqua e li capisco. E allora tocca a noi innaffiare. Tra tutti i vasi, ce n'è uno vuoto, senza piante. Elena si è accorta che lì dentro ci sono due lu...  |