Autore: Nicola Ianuale
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Lo scrittore solitario
Narrativa generale
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Sono nato negli anni in cui regnava l'incoerenza; in quegli anni in cui tutto ciò che appariva non era reale e tutto ciò che era reale sfociava in un'inesorabile contraddizione. Erano tempi in cui ognuno di noi indossava delle maschere e nessuno era chi diceva di essere. In quel mondo perverso, i cliché della società avevano defraudato l'uomo della semplice capacità di pensare o agire secondo il p...  |
Autore: Gabriele Ruggiu
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L'Identità dell'Anima
Narrativa Visionaria
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C'è un vuoto che ognuno di noi conosce, anche se raramente lo nominiamo. Si insinua tra le ore più silenziose, quando i rumori del mondo si affievoliscono e resta solo l'eco dei nostri pensieri. È il vuoto di non essere visti, di non essere ascoltati. Di non sapere se, in questo mondo così vasto, lasciamo davvero una traccia.
La solitudine non è soltanto assenza di compagnia. È un'assenza di sens...  |
Autore: Alessandro Diadami
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Amore Malato, quando Narciso è donna
Narrativa
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In Afghanistan si pensa a sopravvivere. Lo dobbiamo fare tutti, noi militari volontari, che camminiamo per le strade di Kabul con le nostre divise indosso e le armi scintillanti, ma soprattutto i civili. Io, personalmente, devo sopravvivere due volte. Cercare di non morire, né in un senso né in un altro, richiede un sacco d'impegno e di fatica. Il mio corpo è stanco dopo il viaggio e anche per via...  |
Autore: Gianpaola Costabile
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Memorie al femminile.
...Intanto più i giorni passavano, più aumentavano in lei ansia e preoccupazione: si accorgeva, con grande sgomento, che stava proprio male! E così capì che questa volta non c'entravano né la ‘crocerossina', né la sua vocazione missionaria: era proprio ‘cotta' e prima di rinunciare a John, doveva capire cosa c'era di veramente ed irrimediabilmente guasto in lui e verificar...  |
Autore: Daniele Possanzini
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L'amore innaturale
Narrativa
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***Quello sguardo
L'avrei rivista alla fine dello scorso gennaio. Ne ero sicuro. Sarebbero passati quasi ventun anni dalla volta precedente e i due eventi insieme mi sarebbero apparsi senza evidente causalità, lontani.
Nel duemilauno avevo quarantadue anni e Anna aveva accompagnato suo padre, mio vecchio amico d'infanzia e poi collega di università, all'Aeroporto Galileo Galilei di Pisa per salu...  |
Autore: Carlo Amodei
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I - Ancora
Ancora una volta sto per mettermi in viaggio. Per un posto che conosco; anzi che conoscevo bene una ventina d'anni fa. Poi non ci sono più tornato. Non c'è stata più occasione... o forse non me la sono cercata, chissà.
Il fatto è che la mia volontà di metterci piede non c'era e non perché mi ci fossi trovato male, anzi. È che volevo tagliare per sempre un filo sottile (sottile dico...  |
Autore: Dario villasanta
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Nella pancia del mostro
Narrativa Contemporanea
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Mi si snebbiano gli occhi al risveglio, mentre sento di non poter muovere i polsi. Ci metto poco a capire che sono legati al letto: stri-sce di cuoio, con ogni probabilità. E questa mi pare già una fortuna, visto che in alcuni posti ti legano con semplici strisce di stoffa, stret-te fino a fare male, che ti bloccano la circolazione e tagliano la pelle a ogni tentativo di movimento. La luce che ved...  |
Autore: Mariagrazia Rolando Mariola
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Io non lo so se avrò cuore e forza per raccontare fino in fondo questa storia. Mi chiamo Alessandra, Ale per gli amici, Ale per lei. La nostra amicizia cominciò dalle corse sfrenate nel cortile del rione. A volte succedeva che passassero giornate intere, anche settimane, senza mai vederla in cortile... Poi ritornava a partecipare ai nostri giochi e ai nostri schiamazzi e sembrava di non averla mai...  |
Autore: Stefania de Girolamo
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Richiamo dalle foibe
Narrativa
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Erano quasi le tre di notte, quando finalmente sentì in maniera chiara e nitida questa volta, il rumore di una chiave entrare nella toppa. Corse verso l'uscio, raggiungendolo nell'istante stesso in cui Massimiliano lo stava varcando. Era già pronta a chiedere dove fossero finiti lui e Caterina per tutto quel tempo, quando le parole le morirono nella gola alla vista dell'uomo, solo. Il suo sguardo ...  |
Autore: Marika Orazi
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Solo un giorno capirai
Narrativa Generale
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Pánta rheî dicevano i greci. “Tutto scorre”. Tutto cambia e tutto si trasforma. Perché la vita è una commistione fluida di energia e di materia, un divenire inarrestabile ed incessante che segna le tappe di un viaggio di cui conosciamo l'inizio. Ma quasi mai la fine.
Un viaggio dal quale non si potrà mai più tornare indietro.
Che spesso ci costringe a fermarci. O a correre più velocem...  |