Autore: Elide Ceragioli
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Ossessione verde smeraldo
Giallo Poliziesco
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Miranda Del Monte scese le scale che portavano alla metro con minor baldanza, ma più in fretta del solito.
Era in ritardo. Assurdamente le parve che gli occupanti il vagone la guardassero con disapprovazione. Dirigeva un importante ufficio ed era pagata con soldi pubblici, avrebbe dovuto essere lei a dare il buon esempio. Solitamente lo faceva.
Solitamente stava in piedi, reggendosi ad uno dei s...  |
Autore: Francesco Lalli
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L'uomo dei numeri
Romanzo Giallo
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L'elicottero seguiva il proprio tracciato lungo il profilo stretto e regolare della via Aurelia che costeggiava per lunghi tratti il mare, vincendo come una libellula il vento teso che percuoteva di tanto in tanto l'abitacolo e il suo passeggero affacciato al finestrino.
Il cielo assomigliava a un giacimento nero di petrolio da cui si staccavano tratti di nubi a cui il pallore della luna donava u...  |
Autore: Elide Ceragioli
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La morte non ha i trampoli
Giallo Poliziesco
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Il maresciallo Amato posò i piedi nudi per terra e rabbrividì al contatto con l'impiantito gelato. La sveglia trillava con insistenza, ma le passò accanto senza toccarla. Si lavò e si vestì, poi si fermò a guardare il suo profilo nel grande specchio vecchio stile. La camicia era tesa sulla pancia e pareva che i bottoni stessero per saltare. Agata sicuramente lo avrebbe rimproverato: “Sei un maresc...  |
Autore: Viola Jo Nera
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Ad ogni alba un palpito cade come neve
Scandendo il tempo dell'inverno che passa.
Xelenia Yescovi guardava le ricerche dei Carabinieri con grande attenzione, aspettando la possibilità di intervistare il Maggiore Aaron Falzani. Gli uomini del Ris, mentre i colleghi scandagliavano minuziosamente la zona, eseguivano i rilevamenti vicino il corpo esanime di un uomo. Il tizio, aveva sentito, aveva ...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Mele marce per la squadra
Giallo Poliziesco
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Cominciò così.
In molti lo credono e, quel che è peggio, lo dicono.
Chi sono io per smentirli?
Avevo tredici anni e le tette a pera, acerbe eppure sfrontate, puntavano verso l'alto occhieggiando dalla scollatura appena accennata, da bambina che non sa di aver superato la soglia dell'adolescenza.
Gli uomini mi guardavano di sottecchi, sorvegliavano la mia crescita, con la stessa golosa bramosia...  |
Autore: Franco Filiberto
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Di nuvole, brugole e altri misteri
Giallo
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La scena aveva un che di teatrale: la protagonista, la prima ballerina, era lì, con le gambe leggermente flesse e il corpo piegato in un inchino rivolto a un immaginario pubblico plaudente. I capelli sciolti avevano assecondato il movimento del busto e pendevano come un sipario davanti al capo reclinato. Nel silenzio pesante, bianchi fantasmi s'incrociavano in un viavai convulso scambiando poche p...  |
Autore: Milka Gozzer
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Torna a casa, Viola!
Giallo
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A Viola voleva un bene dell'anima. Se un uomo si affezionava troppo a una pecora da quelle parti la gente pensava male. Stefano viveva in una terra di pregiudizi solidi come le rocce che la circondavano. Una terra alpina ancora attraversata dagli animali selvatici. Spesso gli uomini agivano peggio delle bestie, pensava. Faceva eccezione solo per i pastori, esseri solitari e timidi, occupati unicam...  |
Autore: Renato Delfiol
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L'uomo con il mantello nero
Giallo Storico
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Quando si fece buio, non essendomi ancora procurato una cuoca o una domestica, cenai nella solita osteria e mi preparai per andare a dormire.
Con indosso solo la camicia, mi sedetti sul letto stando attento a non muovermi troppo perché cigolava e, appoggiando il quaderno su una tavoletta, scrissi i ricordi della giornata tracciando una piccola mappa del paese.
D'un tratto mi colpì un rumore di g...  |
Autore: Sonia Brioschi
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Memoria di un delitto
Giallo
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- Signora, non si muova! -
Una mano le premette il petto; la voce maschile, grave e determinata, era molto vicina: - Ho già chiamato l'ambulanza e la polizia. -
L'alito tiepido, che sapeva di fumo, le fece desiderare una sigaretta. Contrasse i muscoli, ma la mano posata proprio sotto la sua gola spinse con più forza.
- Signora, stia ferma - il tono supplicante si raddolcì. - Mi hanno de...  |
Autore: Barbara Ann Parker
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Philadelphia 2016.
Lui voleva regolare i conti.
Nella sua testa urlava la parola vendetta ma rimaneva in silenzio.
Nella sua mente i pensieri si muovevano come api impazzite. Progettava piani uno dopo l'altro, scartandoli tutti.
Un sogghigno gli storse la bocca.
Aveva tempo, una soluzione l'avrebbe trovata.
La più efficace, soddisfacente e cruenta.
New York 5 Maggio 2019.
Jill ...  |