Autore: Silvestra Sorbera
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La quinta indagine del Commissario Livia.
- Ti accompagno? -
- No, resta a letto. Ci vediamo lì con Angelo. -
- Non viene a prenderti? -
- No, preferisco andare con la mia auto. -
- Va bene. Andiamo a dormire adesso. -
La notte scorse velocemente, tra le braccia di Gabriele Livia si sentiva tranquilla, era come prendere un sonnifero e scivolare in un sonno ristoratore. Da quando ...  |
Autore: Oriana Ramunno
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Il caldo della stanza è denso come catrame. Se lo sente addosso, soffocante.
Nell'angolo dove sta, accasciato sulla poltrona di pelle che gli si appiccica alle spalle, il buio è tagliato solo da un fascio di luce lunare che sembra la lama affilata di un coltello; dalle persiane socchiuse penetra un alito bollente, acre, esalato dall'asfalto.
C'è una zanzara, oltre a lui.
Sente il battito del...  |
Autore: Stefano Micheletti
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Le apparenze ingannano
Giallo
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Le tracce dei soldi.
Erano le cinque di una domenica mattina quando Luciano sgattaiolò fuori dalle lenzuola senza farsi sentire dalla moglie e prima che la sveglia, impostata alle cinque e dieci, risuonasse nell'appartamento straordinariamente avvolto da un silenzio quasi irreale. Luciano non stava nella pelle già dal giorno prima quando con religiosa abnegazione aveva pulito la sua Beretta Sil...  |
Autore: Silvio Nizza
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Il paese.
- Ma no, è troppo liquida ti dico... -
- Ma che dici? È perfetta! -
- Ti dico di no! È troppo liquida, Nino. -
- Senti, Ciccio, se fosse più solida, dovrei mangiarla con il cucchiaino e non potrei inzupparci la brioscia dentro. -
- E tu per forza dentro ce la devi infilare la brioche? Non puoi accompagnare le cucchiate ai morsi? -
- Che c'entra? Quando mai ...  |
Autore: Marcella Formenti
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La morte della romanziera
Giallo
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Palermo, 30 luglio 1949.
Quando spararono con i cannoni ebbe un sussulto nel cuore. Una sorta di formicolio che pervase tutto il petto. Una forma di orgoglio strisciante si era spanso in tutto il suo essere, portando gioia e, strano a dirsi, allegria.
I colombi erano volati in alto andandosi a posizionare, come in un quadro, nel cielo azzurro e assolato di Palermo. Una città immobile, con il f...  |
Autore: Giorgio Ronco
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Dicembre, verso Natale.
Dietro la monumentale scrivania che era stata di Renato Vitale, mi pareva di sentirmi addosso l'odore della sua pipa. Dopo quasi un anno che ero lì, ed essenze profumate di vari tipi, la sua presenza era ancora avvertibile.
Anche visivamente l'ufficio era rimasto lo stesso. Avevo solo tolto la foto del Presidente.
Prima o poi avrei dovuto decidermi a fare qual...  |
Autore: Ivano Scorzato
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I Segreti di Pra' del Giglio
Giallo
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Il bambino non ne voleva sapere di uscire fuori. Era ormai quasi un'ora che quella ragazza creola stava cercando di far nascere suo figlio, ma per quanti sforzi facesse, quella testa non avanzava di un centimetro.
Il giovane medico alle prese con il parto non riusciva a capire cosa trattenesse il bambino, ma una cosa era certa: se non si fosse sbrigato c'era il pericolo di un'asfissia. La madre, ...  |
Autore: Riccarda Riccò
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La conoscenza di Sofia
Sentimentale Giallo Nero
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Quando il martedì Brenno Capedri salì le scale seguito da Sofia, lei si sentì come una che va al patibolo. Entrarono nella stanza da letto di lui, che aveva una pinza in mano, pronto a girare la chiave e a mostrare il contenuto, come secondo i patti.
"Sicura di volere vedere cosa c'è dentro?" le chiese con un'espressione triste.
Lei annuì.
Brenno prese con le tenaglie il mozzicone della c...  |
Autore: Costanza F.
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Giallo come le rose
Romanzo Formazione Noir
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In data 23 ottobre 2001, alle ore sette e trenta del mattino, scoprii che proprio io, Bartolo Innocenti, ero sospettato dell'omicidio di mia moglie. Quando lessi la notizia in prima pagina, il quotidiano mi si sfaldò fra le mani madide di sudore. Pagai il caffè e corsi dal mio avvocato.
Con veemenza gli spiegai che amavo mia moglie e non l'avrei mai uccisa. Non capivo perché Il Gazzettino ipotizz...  |
Autore: Francesco Grimandi
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Sacrilegio
Giallo Storico Medievale
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Le indagini del Vicario di Giustizia Jacopo Lamberti.
Bologna, 9 marzo 1327, primo mattino
— È sparita! — esclamò la badessa alzando le braccia al cielo, a ribadire l'enorme disgrazia abbattutasi sul convento.
Jacopo la guardò, cercando di assorbire più informazioni possibili sull'ambiente che gli risultava quanto mai estraneo.
La donna, piuttosto alta, gli stava di fronte sovrastando...  |