Autore: Monica Cerullo
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Quel Qualcosa In Più 2
Suspense Romantica
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Sono sempre stato un tipo mattiniero, anche da ragazzo, nonostante la notte rientrassi tardi. La verità è che non mi è mai pesato svegliarmi presto. Mi bastavano, e ancora oggi è così, poche ore di sonno per rimettermi in piedi, soprattutto se mi aspettavano giornate ricche di impegni ed emozioni.
Negli anni addietro lo erano per lo più quando frequentavo le scuole superiori, perché lì potevo es...  |
Autore: Autori vari
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Storie di fantasmi e altri racconti.
Horror
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Théophile Gautier.
Il piede della mummia
Oziando, ero entrato nel negozio di uno di quei venditori di curiosità e cose vecchie che si chiamano marchands de bric-à-brac, in quel gergo parigino che è così perfettamente incomprensibile altrove, in Francia.
Di certo ognuno di noi, di tanto in tanto, ha guardato attraverso le vetrine di alcuni di questi negozi, oggi così numerosi che è diventata...  |
Autore: Eleonora Fino
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Dal mio punto di vista
Narrativa
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I due uomini non abbaiano ma emettono versi a me sconosciuti. Mamma dice che“parlano”.L'uomo con la voce più forte e più arrabbiata mi ha sollevato con violenza e mi ha tenuto sospeso per aria a pancia in sù. Muoio di paura e inizio a piangere mentre guardo la mia mamma sotto di me, in piedi, piangere anche lei. I miei fratelli le sono attorno e cercano di arrampicarsi su di lei, ma lei guarda sol...  |
Autore: Marilena
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C'era un gioco che ogni tanto ci piaceva fare, anche se le condizioni per realizzarlo non erano molto frequenti e poi dipendeva molto dal nostro stato d'animo. Il fatto che Franco fosse decisamente più vecchio di noi era chiaramente un fatto particolare, visto che dato il lavoro che svolgeva, aveva pure le caratteristiche fisiche dell'uomo di mezza età che svolge una vita a cavallo del mezzo di tr...  |
Autore: Mike Papa
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Parla il male.
La birra è ormai calda, ma la bevo lo stesso. In qualche modo mi toglierà il saporaccio rugginoso che mi ha lasciato in bocca l'odore del sangue.
Mando giù l'ultimo sorso, appuntandomi mentalmente, almeno per la centesima volta, di rimediare un frigorifero.
Mi alzo dalla poltrona da dove sono stato cinque minuti a rimirare il mio lavoro, apro il rubinetto dell'acqua e col tubo ...  |
Autore: Lorenzo Zucchi
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Giochi senza bandiere
Narrativa di viaggio
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La rosa, il mirto e la palma. Limassol, Pafos – 2021.
Il Signor Nessuno sta cercando un gomitolo di storie da poter dipanare a suo piacimento. La taverna gli piace, l'atmosfera è quella tipica delle isole greche: il soffitto di travi decorate a vite, le tovaglie a scacchi e la brace di fianco all'ingresso dove cuoce la carne. Il traffico dei bus sulla strada è incessante, e con le famigliole lo...  |
Autore: Marialuisa Moro
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Un uomo senza memoria è plastilina nelle mani altrui.
1. Båtsfjord, Norvegia del nord
“Steffner!”
La voce acuta della donna si perse nel frastuono delle onde, diventando un'eco sommessa.
“Torna indietro!”
Corse verso l'acqua, la vestaglia aperta color indaco strapazzata dal vento, che minacciava di portargliela via.
“Steffner!”
Brividi di freddo le percorsero il ...  |
Autore: Doriana Tozzi
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- L'altro lato delle canzoni (Autunno) -
Quante volte capita, ascoltando una canzone, di immaginare nella nostra mente la storia che quei versi raccontano, delineando magari nettamente i volti dei personaggi, ambientandoli in scenografie ben definite e rendendo insomma quella canzone un piccolo film tutto nostro?
L'immenso potere della musica non si consuma nei pochi minuti in cui i brani ve...  |
Autore: Patrizia Poli
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Il respiro del fiume
Narrativa
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Benares. Settembre 1981.
Alle quattro del mattino la luce è già sufficiente a Benares per attraversare la città e raggiungere uno dei cento ghat sul Gange.
Avvolta in un sari scolorito, una figurina sottile, con i capelli annodati, una lunga treccia saltellante e i piedi nudi, sguscia fuori di casa e corre per i vicoli della città vecchia. Non presta attenzione agli escrementi di vacca e al s...  |
Autore: Abel Wakaam
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Il viaggio verso casa
Fiaba
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Quel giorno era un giorno come tanti altri, nel cielo splendeva un grande sole giallo e gli uccellini cinguettavano felici sui rami degli alberi tra le foglie verdi.
Era mattina e come tutte le mattine Ettore si stava preparando per andare al nido, non lo stesso degli uccellini, ma una casina colorata dove si giocava, si dormiva e si mangiava tutti insieme.
I bambini più grandi invece andavano i...  |