Autore: Rosa Nardone
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Storia di una ragazza sulla Linea Gustav
Storico
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La guerra, quella che cambiò del tutto anche la loro vita, arrivò in una fredda e nebbiosa mattina di novembre.
Antonia era ancora a letto, rannicchiata sotto le coperte, quando sentì il rumore di due mezzi che si erano fermati davanti casa, colpi violenti sulla porta e voci frenetiche che urlavano parole incomprensibili per lei. Sentì passi frettolosi giù per le scale, la porta di casa aprirsi e...  |
Autore: Francesca Dedin
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Era una brutta giornata
Romanzo Drammatico
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Era una brutta giornata.
Di quelle brutte davvero, iniziata con un brusco risveglio dopo un incubo: di quelli che ti rimangono dentro per ore, di quelli che non ricordi nitidamente, ma che si appropriano delle tue emozioni per il resto del giorno.
A letto, nel silenzio delle prime ore del mattino, lui si voltò a guardare la donna che dormiva al suo fianco. Per la prima volta permise a quella d...  |
Autore: Livio Garofalo
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Virtus Necessae Est
Umorismo Satira
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Un terribile mostro marino.
Quel pomeriggio, incurante del caldo della controra e del sole quasi a picco sulla sua testa, Matteo "Binocolo", palleggiava con un Supersantos nuovo fiammante al centro della piazza.
Ad ogni rimbalzo del pallone sul suo piede destro, accompagnava il gesto atletico numerandolo a voce alta e di tanto in tanto, sparando a cazzo il nome di un calciatore famoso.
Matt...  |
Autore: Mauro Bufano
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Calcio, calcetto, calciotto
Racconti
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63 anni, 2 mesi e 10 giorni.
Proprio così. Questa è la mia età oggi.
La calcolo al volo mentre sono seduto negli spogliatoi dopo la partita di calcetto settimanale.
Negli ultimi due o tre anni ho giocato veramente poco, quattro-cinque volte all'anno.
Per questo oggi ero un po' preoccupato. Ho giocato un paio di settimane fa ed è stata piuttosto dura. Pochissimo fiato e soprattutto poca for...  |
Autore: Roberta Marotta
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Vasi comunicanti
Giallo Noir
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Innocenza.
Lucca, novembre 1960.
Una debole luce proveniente da un unico lampione illuminava la grande porta finestra proiettando due indistinte e lunghissime ombre sul pavimento sconnesso.
Il pianto delle due piccole sagome era silenzioso e composto, la condensa all'interno del vetro e la pioggia abbondante all'esterno lo mascheravano perfettamente trasfigurando e animando i lineamenti ...  |
Autore: Tiziana V. Paciola
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All'imbocco del sentiero che costeggiava l'uliveto, trovò suo marito seduto contro il suo albero preferito, un maestoso ulivo secolare.
Le prime gocce di pioggia cominciarono a cadere, insistenti.
- Loris! - esclamò sorpresa - che ci fai qui? - .
Non le rispose subito, stese le gambe, con studiata lentezza: - ...E alla fine... - si fermò a giocherellare con i sassi sotto le sue mani - ......  |
Autore: Mauribo
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Un amore senza tempo
Romanzo
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Anno 1985.
Quando due persone si incontrano, non è mai solo una questione di trovarsi nel posto giusto.
È anche una questione di essere nel momento giusto.
Se solo avessero avuto la possibilità di comunicare come oggi, tramite WhatsApp, social o uno smartphone, la distanza non sarebbe mai stata un ostacolo.
Avrebbero potuto tenere vive le loro conversazioni, scambiarsi un messaggio a ogni ora...  |
Autore: Mauribo
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Laura.
Quel pomeriggio, Laura si avvicinò a Matteo con un sorriso forzato, cercando di nascondere la tensione che le serrava lo stomaco.
La sua voce tremava appena, ma si sforzò di sembrare disinvolta.
«Ciao, Matteo...» disse, come se stesse salutando un perfetto sconosciuto.
«Mi chiedevo se potessi aiutarmi con qualche materia. Sono un po' indietro e, se per te va bene, posso anche pagarti,...  |
Autore: Stefania Manservigi
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L'amore alla fine del mondo
Romance
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Scegliere di vivere in periferia, per alcuni, non è una scelta ma una necessità. Soprattutto quando vivi in una grande città come Roma, dove tutti sognano e rincorrono la bellezza, e tu ti devi accontentare di un casermone di cemento in un quartiere dormitorio, dove i palazzi sono così fitti che a volte si fa fatica anche a scorgere il cielo.
E tutti sognano di scappare da lì. Si aggrappano a que...  |
Autore: Filippo Calcagno
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Direzione Zen
Racconti Brevi
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Era una fresca mattina di primavera e, sulla vetta del monte, il tempio del Maestro sembrava risplendere più del solito. Il sole era abbastanza alto da permettere ai suoi raggi di scavalcare le cime delle querce per illuminare le pareti di roccia antica e le due grandi colonne poste ai lati dell'ingresso principale.
Poco distante, nello spiazzo con la grande fontana, all'ombra di un verde salice...  |