Writer Officina - Scrittori Ribelli
Recensione di

Emma De Simone
Isabela
Autore: Eugenio Alaio
 

Un amore nato tra le onde dell'oceano e i vulcani delle Galápagos. Una figlia concepita su un'isola primordiale, tra bellezza e silenzio. Una donna cresciuta tra parole, passi e sogni, con in testa un cappello rosso che simboleggia il coraggio di vivere le emozioni senza giustificazioni.
Isabela è la storia di un viaggio che attraversa il mondo e la vita. Camilla e Marco, due viaggiatori innamorati, scoprono su un'isola delle Galapagos non solo un paradiso naturale, ma anche il senso profondo del tempo condiviso. La figlia che nasce da quell'unione incarna tutto ciò che hanno visto, vissuto, sognato. Isabela cresce a Milano, si nutre di libri e libertà, e diventa una donna indipendente, ambiziosa, determinata a lasciare il segno.
Shanghai è il palcoscenico della sua ascesa professionale. Tra relazioni internazionali, eccellenze italiane e sfide culturali, Isabela brilla di talento e passione. Ma nel suo cuore, l'amore resta un'ipotesi complessa, quasi impossibile. Isabela è anche una giovane donna che vive l'amore con misura, che rifugge le catene affettive, che accoglie il desiderio senza lasciarsi ingabbiare. Federico, collega e amico, la guarda da vicino con occhi innamorati, mentre lei – con passo leggero e sicuro – continua a cercare il proprio orizzonte.
Finché un'idea li unisce: percorrere insieme la leggendaria Route 66, la “strada madre” d'America. Un sogno che sa di fuga, di rinascita, di possibilità. Migliaia di chilometri per attraversare non solo gli Stati Uniti, ma anche le pieghe dell'anima. Motel dispersi nel deserto, birre sorseggiate al tramonto, silenzi carichi di attese. Un viaggio mitico, simbolo di libertà e rinascita, in compagnia di Federico, collega e amico, forse qualcosa di più, e di due amici cinesi con cui discernere le differenze culturali. La “strada madre” diventa allora la metafora di un cambiamento possibile, il filo d'asfalto su cui scorrono domande irrisolte, promesse non dette, orizzonti interiori da riconquistare. Lungo quell'asfalto infinito, Isabela riflette su ciò che è stata, su ciò che potrebbe ancora diventare.
Un romanzo poetico e coinvolgente, che parla di radici e libertà, di amori che sfiorano senza fermarsi, di donne che scelgono il proprio cammino, anche quando è tortuoso. Isabela è una dichiarazione d'indipendenza, al potere trasformativo del viaggio, un inno alla bellezza del mondo, alla forza femminile, all'equilibrio sottile tra amore e solitudine, tra radici e ali, un ritratto lucido e luminoso di una protagonista impossibile da dimenticare. È un inno alla forza femminile.
Un romanzo intenso, evocativo, luminoso come i vulcani dell'isola che le ha dato il nome.

"Isabela"
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