|
|
Mi ha piacevolmente sorpreso questo Oltre le quinte. Concerto in tempore belli, romanzo di Rossana Cilli avulso dalle logiche imperanti, dai dettami ribaditi, secondo cui “si deve” (neanche l'accortezza di usare il condizionale) scrivere un romanzo, salvo poi leggere quasi esclusivamente cloni. Forse ci si può ancora proporre come alternativa all'omologazione imperante.
Al lettore...
|
|
Maurizio Cattelan: l'arte della provocazione
|
|
|
Impegnarsi in un'opera letteraria su "Maurizio Cattelan" è un'operazione rischiosa, che rischia di trascinare in un trituratore mediatico, tra le opinioni contrastanti del pubblico. Bisogna armarsi di competenze e coraggio.
Eppure Nina Camelia è riuscita con grande maestria a condurre le fila del discorso, parlare degli aspetti più raccapriccianti legati al personaggio, senza mai farsi travolger...
|
|
Questo romanzo mi è stato consigliato da un amico ed ammetto che inizialmente ero piuttosto scettico, perché convinto che si trattasse di una banale storia d'amore. Invece mi sono dovuto ricredere nel giro di poche pagine: i colpi di scena sono numerosi e ben calibrati, suscitando nel lettore una costante curiosità per una storia che si rivela avvincente ed intrigante. La parte erotica è al pari d...
|
|
Cremisi, il veleno della Dionaea
|
|
|
Il romanzo Cremisi, il veleno della Dionaea è l'opera prima di Sandra Mayer, ispirato a un fatto di cronaca nera dei primi anni 90. La storia è raccontata in prima persona da una fotografa dell'epoca, chiamata al castello dalla facoltosa proprietaria, dopo la pubblicazione non autorizzata di alcune foto riservate.
Il racconto si svolge sotto una copiosa nevicata, che blocca tutti i...
|
|
Ombre di Arsenio Siani ha quasi compiuto un miracolo.
Non mi ha mai attirato il romanzo di genere fantasy e credevo che difficilmente sarei riuscita a leggerne uno; tuttavia, l'autore di Ombre è riuscito nell'impresa perché è stato capace di trasformare in racconto più che verosimile qualcosa di irreale.
Si legge di Fabrizio, tenero giovane uomo, attuale e al contempo quasi senza epoc...
|
|
"The last Pope" di Abel Wakaam è una spy story che non ha nulla da invidiare alle grandi sceneggiature americane: vividezza, autenticità, dinamicità dei dialoghi e perfetta caratterizzazione dei personaggi, che si alternano sulle pagine del libro con un appeal straordinario, ognuno nella sua specificità di linguaggio.
È proprio il linguaggio il filo conduttore del romanzo, che riesce a disegnare ...
|