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Salvo incidenti, morirò di empatia
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Leggendo Salvo incidenti morirò di empatia, mi è parso strano immaginare Lisabetta Mugnai, la cui empatia è per me strettamente connessa ai nostri amati cani, senza loro intorno; eppure, in questo libro è così: la vicenda che racconta in prima persona (autobiografica o molto vicina ad esserlo, se non ho compreso male) si concentra tutta sugli umani.
Come il titolo lascia intuire, è la st...
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Un amore nato tra le onde dell'oceano e i vulcani delle Galápagos. Una figlia concepita su un'isola primordiale, tra bellezza e silenzio. Una donna cresciuta tra parole, passi e sogni, con in testa un cappello rosso che simboleggia il coraggio di vivere le emozioni senza giustificazioni.
Isabela è la storia di un viaggio che attraversa il mondo e la vita. Camilla e Marco, due viaggiatori innamora...
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Lettera di un uomo che non ha vissuto
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"Lettera di un uomo che non ha vissuto" di Arsenio Siani è un noir a tinte forti con prorompente abilità introspettiva, che affonda nelle oscurità della mente e ne cava quanto di più crudele la vita vi abbia riposto.
"L'uomo è una creatura strana, per abitudine si può affezionare anche a dei mostri, specialmente quando li cova dentro di sé, da cui talvolta escono per fare male."
Uno stile deciso...
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Le confessioni di una concubina
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"La confessioni di una concubina" di Roberta Mezzabarba ha la rara capacità di sottrarre il respiro, impossessarsi dell'anima e proiettare nel limbo tagliente delle paure inaffrontate. Esse ci attanagliano silenziose, sbandierando come un trofeo l'inerzia che ci rende schiavi. A piedi nudi lungo una strada cocente, non abbiamo sufficiente risolutezza per cambiare direzione: ci vuole coraggio per e...
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Nella quarta di copertina di Tùrbìne di Federico Maderno si legge: - Un sistema prodigioso, un arcano motore pulsante [...] muove il Mondo - .
Confesso: mi sono persa nei meandri della Galleria Ponselliviana che il protagonista Corrimano, invece, conosce a menadito e percorre ad occhi chiusi, salvo poi imbattersi in rifrazioni di luce da far tremare i polsi anche al più scettico miscred...
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Vecchie cose dimenticate di Federico Maderno possiede una scrittura curata e sapiente che è riuscita a catturare la mia attenzione per la precisione meticolosa nella scelta dei lemmi, le suggestioni delle similitudini, l'atmosfera confidenziale.
La trama, originale, insolita, porta il lettore dai caruggi di Genova all'estremità del levante ligure in un susseguirsi di incontri che evocano...
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