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Non sono un grandissimo lettore, ma sono un estimatore dei libri in generale. Il mio peggior difetto è non seguire una storia o un argomento fino alla fine, se non mi suscita curiosità e interesse già dalle prime pagine. Ed è quello che mi è successo con questo libro. Apparentemente una storia come le altre, ma chi se ne intende noterà subito che non è così. Fatti e personaggi si susseguono, si avvicinano e si allontanano; ti depistano continuamente. Ogni pagina ti suggerisce un epilogo, ma esso muterà nella pagina successiva. E allora entra in gioco il desiderio di capire come finirà, vuoi leggere le ultime pagine per sapere, ma quella pagina, quella frase, quella parola che hai appena finito di leggere non te lo permettono, e ti tengono attaccato a ciò che stai leggendo e ti spingono a proseguire, perché a quel punto vuoi essere tu a scoprire come finisce.Ma non ti è permesso fare il detective, proprio no. Non potrai leggere l'epilogo e dire: "proprio come avevo pensato, ho indovinato". Ahimè, ho dovuto leggerlo fino all'ultima pagina per sapere ciò che volevo scoprire. È stato un libro scorrevole, a tratti intenso, ma sempre piacevole. Lo sto consigliando ai miei amici lettori.
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