Writer Officina - Scrittori Ribelli
Recensione di

Giulio Brevetti
Non è un buon giorno per morire
Autore: Eleonora Belfiore
 

Nel cuore del mistero.

Con un significativo tocco, l'Autrice esplora le pieghe dell'animo umano con un'ambientazione raffinata e densa di atmosfere fumose in cui il jazz, Tokyo, il mistero, la fascinazione del male, il rimborso, il malessere e l'ineluttabilità del destino si combinano magicamente, dando vita a un racconto che avviluppa nelle sue spirali il lettore, costantemente stimolato da visioni, riferimenti, citazioni, riflessioni che spaziano dalla cultura nipponica a David Lynch. Un'opera
Che non può lasciare indifferenti e che, anzi, entra dentro e lavora dando continuità alle pagine scritte. Merito della sapienza narrativa della sua Autrice, che vuole bene alla materia e al lettore, regalandogli un mondo di atmosfere e sensazioni che solo una mente elevata è in grado di concepire. Le immagini che accompagnano il testo sono state selezionate attentamente dall'Autrice, non come semplice corredo visivo ma come parte integrante di un racconto che è eminentemente visivo, in tutti i suoi passaggi e che denuncia la formazione artistica della Scrittrice. Un'opera da leggere e da guardare, senza soluzione di continuità. E da ascoltare, con del buon jazz in sottofondo, quello che permea ogni pagina del racconto.

"Non è un buon giorno per morire"
in biblioteca
 
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