"Un Morso di Libertà" è un romanzo coinvolgente ed emozionante, in cui ci si immerge facilmente, in cui sembra quasi di essere presente, lì, in quei luoghi ed in quelle situazioni descritte con tale cura dei dettagli che sembra quasi di esserci, di respirare il profumo del mare, di udire il grido dei gabbiani, di sentire il vento tra i capelli. Un Morso di Libertà è la storia di una ragazza qualunque, Elisabetta, che per la prima volta prova ad affrancarsi dal rigido controllo di genitori troppo presenti e poco empatici, è la boccata d'aria che a volte ci sembra essenziale, vitale.
Il viaggio nella meravigliosa città di Edimburgo fa da sfondo al viaggio interiore della protagonista che, attraverso errori, emozioni, delusioni, balli sfrenati ed incontri con personaggi stravaganti, cresce, acquista sicurezza, prende consapevolezza del suo corpo e della sua sensualità. Il sesso diventa quasi un modo per affrancarsi da quella rigida educazione ricevuta, quasi una ribellione, mentre, attraverso le sue silenziose ed intime domande viviamo insieme a lei i suoi dubbi, le sue incertezze, le sue delusioni.
Lo stile dell'autrice ci tiene incollati alle pagine, le parole scorrono come un fiume in piena, inducendoci a voltare pagina una dopo l'altra in un quasi febbrile desiderio di vedere cosa accadrà alla protagonista. Il finale poi lascia con il fiato sospeso, col desiderio di leggere il seguito, per continuare ad accompagnare Elisabetta, a cui inevitabilmente ci si affeziona, nelle sue avventure. L'autrice ha trovato uno stile pulito, sincero, elegante che anche nelle scene più osé non scade mai nella volgarità.
E' un libro giovane, pieno di energia e dal ritmo incalzante, che presenta un perfetto equilibrio tra leggerezza e profondità.
Posso dire che a parer mio è un must-read per chi cerca una storia di formazione e crescita personale.