Sicilian Story di Izabel Nevsky racconta in prima persona la vita di tutti i giorni che scorre lentamente in un piccolo paese della Sicilia, dove le abitudini non sono cambiate negli anni e seguono costantemente le regole non scritte di un mondo prigioniero dei potenti. Il confronto tra i ragazzi del posto con la protagonista della storia segue un rituale sempre uguale, in cui una ragazza straniera diventa sistrematicamente una preda ambita, ancora di più se si porta appresso il "curtigghiu" della gente. Vale ogni tranello, ogni ricatto, ogni forma infida di persuasione e lo scontro diventa ancora più forte se chi lo riceve non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro, anzi ne è intimamente intrigata. Con queste premesse diventa difficile sottrarsi alle tentazioni che si arricchiscono continuamente di provocazioni sempre più perverse e ovviamente sempre più difficili da ripudiare. Interessante anche il confronto con la madre, il cui rapporto si era perduto dopo la separazione dei genitori e che si riallaccia in una forma atipica di confidenze. La trama si arricchisce così di rivelazioni che provengono dal passato e incroci pericolosi che non tardano a manifestarsi. Il testo è per lettori adulti, consapevoli che si troveranno di fronte a scene esplicite, dove la psicologia della protagonista si scontra con le situazioni insolite in cui viene coinvolta.
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