Il primo sguardo non si scorda mai.
Uscita dal cancello di casa, mi trovai sulla stradina che sbocca sulla via principale in direzione Viale Europa che porta all'università. M'incamminai, sola, con me lo zaino, il PC e il materiale di studio.
Il mio obiettivo fin dal principio, era quello di trascorrere una giornata solitaria ad apprendere nuove nozioni, lontana da tutti e fare qualche ora di ripetizione.
Il paesaggio infondeva su di me sere...
Salvatore Scalisi
Le due panchine
Narrativa Contemporanea
L'uomo, alzatosi dal letto si dirige in bagno a farsi la doccia, dopodiché, vestitosi, entra in cucina.
- Buongiorno – dice la donna, una simpatica settantacinquenne, intenta a preparare la colazione.
- Buongiorno – risponde lui, sedendosi al tavolo. – Mi hai sentito alzare? –
- Già. Potevi rimanere a letto, se lo desideravi. –
- È più forte di me, lo sai, a una certa ora mi devo mettere in piedi, a prescindere dagli impegni. Non ho mai avuto...
Alessandro Fusi
Tre giorni di primavera
Narrativa
20 Aprile 1975.
Nuvole gonfie e livide sfioravano i tetti di Firenze, l'aria era grigia e umida. La strada e i marciapiedi adiacenti alla sezione del Partito, poco distante da Piazza Santo Spirito, erano invasi da un gran numero di persone. I loro volti erano smarriti. Qualcuno si asciugava le lacrime, alcuni fumavano a testa bassa, altri mormoravano sommessamente, rispettando quel fragile silenzio carico di rabbia repressa.
Un ragazzo e una ...
Daniela Ballestra
Si fa presto a dire cane
Narrativa
Biancaneve.
Quando l'inverno arrivava, le luci nelle case s'accendevano, scrutando l'oscurità come occhi misteriosi tra le cortine di nebbia e desolazione della periferia urbana; qui viveva Diana, un'anziana donna di circa ottant'anni, sola e dimenticata da tutti.
Le sue giornate erano piuttosto noiose, scandite dalla solita routine; al mattino usciva per andare a fare la spesa in città, risalendo lungo lo stradone grigio dove spesso incontrava...
Giusi Marinaccio
Io appartengo al mare
Narrativa
Nacqui di fronte al mare in un giorno di Settembre del 1989 . Il profumo del mare infatti, è quello che rincorre la mia mente ovunque io vada, poiché il legame di amore e odio che ho con la mia terra sono parte di me, di quel che ero e che sono diventata. Custodisco dentro le tradizioni, le feste di paese, odori e sapori di quella cittadina chiamata Octahan a cui devo tutto. La casa immersa nel verde della mia infanzia, col cinguettio degli ucc...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...