Adesso si era denudata, tenendosi solo il reggicalze, esibendo per un istante il suo corpo asciutto e vibrante, prima di avvolgerlo nello scialle. Il candore delle calze, in un magico connubio di pizzo nero, creava una visione eccitante e voluttuosa. Nessun tessuto sa essere intrigante e irresistibile quanto il pizzo, che vela e svela quelle forme nel pieno rigoglio della loro femminilità.
Fabrizio osservava con sguardo estuoso la dolce curva de...
Marialuisa Moro
Delirio
Noir
Jo Puckett era molto decaduto nell'ultimo anno.
Invece che avanzare gradualmente, il processo di invecchiamento andava a scatti. Lo aveva rilevato sulla sua pelle.
Giovanotto non era più da un pezzo: settantasei anni non erano pochi, ma neppure moltissimi, rispetto alla moderna prospettiva di vita.
Negli ultimi mesi il suo fisico aveva perso colpi; si stancava molto facilmente e si era reso necessario programmare le attività della ...
Alfredo Angelo Sasso
La cantina dei Mitchell
Giallo Noir
Il doppio fondo.
Annabella rimase incredula alla vista del contenuto.
Allucinante e scioccante al tempo stesso.
Un doppiofondo ricavato nel cassetto pieno di armi da taglio, bisturi, lamette, manette, frustini: un repertorio da sadico al completo.
Ma quello che la sconvolse, era il sangue presente ovunque, sia sugli oggetti che sulle pareti del cassetto.
Sangue recente e meno, segno che era avvenuto qualcosa di terribile in più archi tem...
Michael Casetta
Dio si è fermato sulla Linea Gustav
Storico Noir
Dio si è fermato sulla linea Gustav, come in una demoniaca partita a scacchi, stettero per cinquanta lunghe ore a fissarsi negli occhi le forze del Bene e del Male.
Nessuno ebbe il coraggio di assaltare la trincea dell'altro, così Dio e Lucifero si affidarono al libero arbitrio dell'Uomo rimanendo spettatori di quegli atroci eventi.
La linea Gustav, come la Giudecca dantesca, parse raggelarsi immediatamente nel febbraio del '44, dopo la caduta ...
Ercole De Angelis
Seven deaths - sette strane morti
Noir
Mio Dio, che ore sono? Ho mangiato troppo ieri sera. Accidenti, dov'è l'orologio? Apro gli occhi, è buio, totalmente buio. Strano, e la luce dei lampioni pubblici? Do un'occhiata alla finestra. Buio totale, non una stella, non un chiarore, niente. Solo questo nero vuoto e freddo, come un buco senza fondo. Ho una strana sensazione, un buio così, ad occhi aperti, non l'ho mai visto, è totalmente irreale. Irreale. Ho capito, è un incubo. Ho comunque...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...