Layla continuò a sbraitare anche mentre lui passava per la cucina a bere e per il bagno del primo piano, due cose di cui aveva un urgente bisogno, poi tacque di colpo mentre Giacomo tornava al piano di sotto.
- Che succede? - le chiese, vedendola intenta a guardare fuori da dietro una tenda.
- C'è una macchina qui fuori. - rispose lei - E, ora, chi cazzo può essere? -
Giacomo la raggiunse e guardò fuori anche lui. Una BMW era parcheggiat...
Carmen Trigiante
Tornano ad ardere le Favole
Noir Psicologico
Quattro anni fa uccisi un uomo a sangue freddo. Gli crivellai i testicoli con la pistola di ordinanza, lo inondai di benzina e appiccai il fuoco. Quell'uomo era mio padre.
I suoi occhi si conficcarono nei miei. Le fiamme gli assaltarono le gambe, che implosero come una corteccia destinata a sbriciolarsi, mentre le mani piovvero al suolo, imbrattandolo di rosso. Il male che mi aveva fatto scorticava la pelle di brividi, si inabissava nella carne ...
Roberta Marotta
Vasi comunicanti
Giallo Noir
Innocenza.
Lucca, novembre 1960.
Una debole luce proveniente da un unico lampione illuminava la grande porta finestra proiettando due indistinte e lunghissime ombre sul pavimento sconnesso.
Il pianto delle due piccole sagome era silenzioso e composto, la condensa all'interno del vetro e la pioggia abbondante all'esterno lo mascheravano perfettamente trasfigurando e animando i lineamenti dei due visi con movenze innaturali ed involontari...
Michael Casetta
Dio si è fermato sulla Linea Gustav
Storico Noir
Dio si è fermato sulla linea Gustav, come in una demoniaca partita a scacchi, stettero per cinquanta lunghe ore a fissarsi negli occhi le forze del Bene e del Male.
Nessuno ebbe il coraggio di assaltare la trincea dell'altro, così Dio e Lucifero si affidarono al libero arbitrio dell'Uomo rimanendo spettatori di quegli atroci eventi.
La linea Gustav, come la Giudecca dantesca, parse raggelarsi immediatamente nel febbraio del '44, dopo la caduta ...
Marcello Salvi
Le acque di Amsterdam
Giallo Noir
- Notte fonda
Non c'era più nulla da fare, scappare era l'unica soluzione, si girò e corse via, sperando di non essere stata vista, ma lo scalpiccio alle sue spalle le diceva che era una speranza vana, non conosceva la zona quindi fuggì alla cieca, non ricordava neppure più da dove fosse venuta, semplicemente corse, era notte fonda, le luci dei lampioni illuminavano di una luce giallastra e poco utile a chi, in piena corsa, avrebbe avuto bisogno...
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il mondo con le parole. Dedicato ai
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con mille colori. Questo è il
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dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...