Bologna, 6 aprile 2019
La ven zò, la ven zò, gridò una vecchia signora dai capelli color neve, puntando il dito verso l'alto.
E lei venne giù, volteggiando scomposta. Braccia e gambe annasparono a ghermire l'aria, e i ricordi si frantumarono al suolo in infinite schegge. Paura, dolore, morte.
Allegri, indaffarati, o distratti che fossero, i bravi bolognesi che gremivano la Sala Borsa in quel tiepido sabato di aprile sembravano ignari del dolo...
Andrea Mori Checcucci
Vite a Doppio Principio
Noir
Dopo meno di un'ora i due uomini pranzavano sul terrazzo sotto il gazebo. La donna e la bambina si erano ritirate mentre un servizio di catering, tanto discreto quanto professionale, aveva recapitato piatti pronti e birra messicana ghiacciata, che era stata inserita nel secchiello per lo champagne. Il colloquio era stato sospeso e la conversazione si era spostata su argomenti meno impegnativi come il campionato di baseball e il buon piazzamento i...
Francesco Cheynet
Al di là della nebbia
Thriller Noir
15 novembre 1885.
Al risveglio Edward Jenkins fu invaso da un'intensa sensazione di freddo. Si sentiva intorpidito dalla testa ai piedi, tremante come fosse immerso in una vasca di acqua ghiacciata. Ogni nervo era teso come un ciocco di quercia stagionata, mentre lo stridio convulso dei denti creava un'eco che si propagava per la stanza. Avvertiva un dolore pulsante che gli partiva dalla nuca e si irradiava fin sulle tempie, forse l'effetto s...
Gaetano Barone
Il delfino degli Argàn
Noir
Marionette.
“Questo mio amore, inutile come un ombrello in una splendida giornata di sole, lo porto con me ovunque vada. Mi ripara dagli sguardi della gente che non ti ha mai conosciuta, dalle parole senza significato che ascolto ogni giorno, dalle vane illusioni che mi assalgono ogni volta che vedo una donna che ti somiglia e, mentre il ricordo di te passa attraverso gli occhi e m'intasa l'anima, la vita brucia ad ogni passo e mi consuma, m...
Raffaele Boccia
La meccanica della morte
Thriller Noir Psicologico
Il Sostituto Procuratore.
Il Sostituto Procuratore è una donna.
Ha i capelli ricci biondo cenere, su un viso denso di rughe, ossuta, bassa, sarà un metro e sessanta. Ha i capelli di una ventenne sulla testa di una vecchia, e questo è disarmonico, brutto. Ributtante. Dalle dita giallastre della mano destra, so che è o è stata un'accanita fumatrice, senza filtro. Sta acquattata alla sua scrivania, e non mi guarda entrare. Il carabiniere mi fa...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...