112 Romanzi di [Noir] .: Writer Officina :.
 
Stefano Pietri
Hypnos Psiconoir sentimentale
- Chi è? - Tu chi hai invitato a pranzo?! - Scemo! Sei sempre il solito! - Laura apre la porta e mi abbraccia. Mi stringe forte. Sento il suo odore... mi ricorda quello di mia madre... - Ce l'hai fatta ad arrivare, fratellino, stavamo per cominciare a mangiare! - ... È che lungo la strada ho trovato un incidente e... - E... basta con le scuse! Vorresti dirmi che da Roma ad Orvieto tu riesci ad arrivare in ritardo per pranzo. Un incidente......
Eleonora Scali
#Ciaopoveri Thriller noir - saga familiare
L'appuntamento per la gita a Ischia era per il sabato successivo all'aeroclub di Bresso. Ci sarebbe stata la solita cerchia di amici. Avrebbero raggiunto Napoli con l'aereo privato di Oscar, e Ischia a bordo dello yacht di Estelle. Qui avrebbero soggiornato nella villa della famiglia D'Ambrosio. Fiordaliso avrebbe fatto volentieri a meno di quella vacanza. Nello stesso weekend, Zubby Boy sarebbe stato al Byblos di Milano e lei sperava fosse l'oc...
Eleonora Scali
La ricompensa Thriller Noir - Saga Familiare
Fiordaliso accese il pc, indossò cuffie, visore 3D, microfono e sensori e fece il suo ingresso ufficiale nel mondo di Perfect Life. Per prima cosa si recò a shopping-land. Le pareti di ogni boutique erano suddivise in riquadri, dentro ognuno di essi apparivano a ciclo continuo fotografie di abiti e accessori firmati con il relativo prezzo di vendita: cifre da capogiro, pagabili solo con carta di credito. - Accidenti, senza soldi non si può fare...
Emanuele Giustiniani
InUmano Noir
Sai cosa si prova a soffocare un uomo con le proprie mani? Si potrebbe dire che somigli ad uno strano miscuglio di sentimenti, dove la percezione dell'orrore del gesto viene mitigata da una piacevole sensazione di serenità, dovuta all'essersi finalmente vendicati. Era così che mi sentivo mentre stavo seduto sul petto di quel Mostro e lo stavo strangolando. Lo chiamerò Mostro, non uomo né essere umano, perché in lui non vi era nulla che pote...
Luana Troncanetti
Gabbie Racconti Noir
Adalet. Alina è la sua badante. Modula la voce in una nenia strascicata, il ritmo irregolare si interrompe sui singhiozzi. Riacquista forza nella r accartocciata su se stessa, malinconia nel ritornello dove le vocali ululano in una lingua di cui non ho mai compreso una parola. Il dolore sincero sì, quello lo capisco senza traduzioni. Non è perdere la sicurezza di un bonifico in Romania ogni venerdì del mese - nel baretto diroccato del borgo tr...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam