FLORIS e il mistero dell'olio di gomito Paoloni
Umorismo
Io sono invisibile.
Il mio nome è Floris, Floris e basta.
Nessun cognome, nessun documento. Nessun indirizzo a cui spedire lettere, nessun citofono a cui bussare, nessuna bolletta da pagare. Io sono, quel che si dice, un uomo ombra: uno che, per il mondo, non esiste.
Non ho segni particolari sul volto. E nemmeno tatuaggi o piercing che mi renderebbero immediatamente riconoscibile e facile preda dei miei non amici. Essere un tipo anonimo, ...
Gioacchino Rosa Rosa
Floris, la sfiga non va mai in vacanza
Umoristico Grottesco Spionaggio
Il mio nome è Floris, Floris e basta.
Non insistete, non pressate, non vi accalcate. Non sprecate inutilmente fiato perché, qualsiasi cosa facciate, dalle mie labbra non uscirà fuori neppure una sillaba. Non sono uno di quelli che si sbottona facilmente, uno che si imbroda vantando le sue epiche gesta in cambio di un complimento o di una pacca sulle spalle. Io sono una tomba, un osso duro, una roccia. E quando hanno provato ad estorcermi inform...
Gioacchino Rosa Rosa
Lando Frandella e l'eredità di Federico II
Umorismo
Zero.
Di quel borgo antico che fu centro del mondo e passaggio di pellegrini per altri continenti... di quella sontuosa dimora dalle cui marmoree mura Federico II di Svevia, lo Stupor Mundi, dominò il reame... di quel luogo sicuro che fu Capitale dell'Impero dove la storia del mondo è divenuta tale... di quei luoghi di straordinaria bellezza circondati da fitti boschi, bagnati da vigorosi fiumi ove s'abbeveravano, per dissetarsi, nobili, viand...
Maria Cristina Bellini
Ho sposato un cretino e le mie amiche sono stronze
Romanzo Rosa Umoristico
Il grande giorno.
È caldo. Strano, di solito in chiesa trovi quella frescura così riposante. Forse perché, nonostante siano già le sei e mezza, dalle vetrate istoriate piovono tuttora i liquidi raggi di sole regalati da uno splendido giugno. Il parroco mi guarda da sopra gli occhiali dalla montatura di corno, con aria speranzosa e ammiccante. Mi conosce da quando, bambina, correvo nel sagrato insieme alle altre cresimande, fregandocene della...
Suajens Miazzo
La mia rosa bianca
Romanzo
Mia madre, classe 1955, è nata in Francia, figlia di una coppia di immigrati che là risiedevano, mio nonno era metalmeccanico. Tornarono nel loro paese, nel Nord Italia, quando lei aveva quattordici anni.
Colui che dovrei chiamare padre ma non posso, non so esattamente quando nacque, non l'ho mai chiesto, oppure l'ho dimenticato. Meglio così. Meno ne so, meglio sto.
Ricordo solo di aver sentito da mia nonna paterna questo: quando nacque, nei ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...