11 Romanzi di [Fabrizio] .: Writer Officina :.
 
Fabrizio Kintaro
Sognando la Califogna Commedia Nera
A quiet family “ISSOLE”. Le giornate di Amelia sembravano ripetersi in un modo così tanto banale e tedioso da sembrare tutte uguali, una fotocopia le une delle altre. Chelmsford era una di quelle città carine ma noiose, che non sapeva offrire nulla di più che estati gradevoli ma fin troppo brevi, per i gusti della signora Sallow. Amelia Sallow amava il sole e il tepore estivo; insegnante di letteratura inglese a tempo pieno aveva da poco sup...
Fabrizio Visca
Il giorno che non ti aspetti Psicologia
Se qualcosa la vita ti toglie, poi qualcosa ti ridà. Ricordo, fosse ieri, quando il medico ufficiale, ai tempi della leva, me lo disse con voce ovattata al di là di un vetro alla fine della visi-ta del militare, ventisei anni fa. E per tutti gli anni a venire non ho mai capito, o forse non mi so-no mai sforzato di capire, quali sarebbero potute essere le condizio-ni dello scambio né quando sarebbe avvenuto. Ma soprattutto non ho mai capito a ...
Fabrizio Mineo
Tacco 12 Romanzo Erotico
«Stai fumando più del solito, che ti prende?» «Simone, ho un sacco di casini in testa. Chi c'è di là per il caffè?» «È tornata Sabrina. Come vorrei scoparmela... ma sembra che sia fedelissima al marito.» «Dacci un taglio. Hai un chiodo fisso! Prima o poi ti denunceranno per molestie!» «Parli tu! A te cascano tutte ai piedi! Ti sei scopato pure Sandra! Ma come cazzo fai?» «Non posso dirtelo, altrimenti poi dovrei ucciderti. Ciao Simo'!» ...
Fabrizio Zuccari
Microstorie Spaziali Umoristico
Interi universi concentrati in storie in pillole. Il tubo del collettore era srotolato per più di duecento metri e la figura nella tuta spaziale fluttuava lentamente in direzione dello stadio sganciato. -Eugene! - la voce di Buford gracchiò scocciata nel comunicatore. -Eugene! Sei sicuro? Collegare il collettore su uno stadio di NX70 è un lavoraccio e non vorrei perdere una giornata di lavoro per un paio di decalitri di carburante! - Buford e...
Fabrizio Senici
P.O.W. No. 48664 - Prisoner of war Storico
Tobruk (Libia) 21 gennaio 1941 Non riesco a credere che sono ancora vivo. Mi appoggio al muro, chiudo gli occhi e cerco con la mano la mia piastrina di riconoscimento. Mi dà sicurezza quel pezzo di ferro con su il mio nome. Se dovessi morire, penso, almeno sanno chi sono. Sì, perché qui si aspetta solo di morire. Certo, se mi avessero detto che la guerra era questa, mica sarei partito fischiettando da Concesio quando mi hanno richiamato il 1° m...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam