3097 Romanzi di [] .: Writer Officina :.
 
Nicola Polizzi
Qualche volta le nuvole sembrano isole Romanzo Formazione
Il cellulare squillò facendola sussultare. Proprio ora che sto ballando la quadriglia con il conte Vronskij, pensò con una punta di stizza. Posò il libro sul comodino senza chiuderlo e sfiorò il touch del suo smartphone. In anteprima apparve un messaggio, era Emma. «Tutto ok?». «Tutto bene, tu?». «Anch'io. Sono un po' di giorni che non ti sento. Dove sei finita?». «Tra le pagine di un libro russo», rispose allegando la faccina che ride a tes...
Laura Piermarini
Imparare ad amare Romance
Alla fine, Lili dovette ammettere con se stessa che non le dispiaceva chiacchierare insieme ad Alessandro, in fin dei conti la semplicità con cui riuscivano a conversare la faceva stare bene. Ogni cosa con lui era così spontanea che non si preoccupava di dover nascondere i propri difetti e si rese conto che persino il proprio carattere introverso, quando stavano soli, si trasformava. Una sera, mentre il venticello autunnale faceva volteggiare l...
Claudia Sala
Ritorno alle origini Narrativa Contemporanea
Aldilà degli occhi, aldiquà del cuore. Da che mondo vieni? Era una giornata uggiosa e, come ogni giorno che sopraggiungeva, quell'uomo si sentiva sempre più stanco e oppresso dalla vita. Era seduto, nel parco, sotto un vecchio acero, quando sopraggiunse come un raggio di sole il volto di un fanciullo. Con la sua esperienza e i suoi anni conosceva molto bene l'origine di quel sorriso. Era uno sguardo limpido e sereno, circondato da occhi vi...
Nico Mele
Pietranuova Saga Familiare
Asmara, 12 dicembre 1939. Un rosso vivo e denso stava tingendo il cielo, incorniciando la sagoma del campanile della Cattedrale che si elevava sui tetti dei caseggiati bassi e modesti, visibili ai piedi del viale che scendeva verso la città, spezzando la monotonia dei campi incolti ove spiccavano solo delle sparute piante di fichi d'india. Giuseppe sedeva a fine giornata tra i suoi operai che ancora armeggiavano attorno ai gradoni della font...
A.Mara Cortes
Malìa d'Eurasia Fantasy Sentimentale
Il gabbiano volteggiava nel sole, descrivendo ampi cerchi attorno all'albero maestro. Non era come gli altri gabbiani: aveva il becco scuro e le zampe rosse, e il petto di un tenue colore rosato. Con le gialle vele ammainate, la Nashtasia scivolava sul mare piatto a forza di remi, ormai prossima al porto di Shai-kalja, sulle coste della Quarta Terra. I tamburi scandivano il ritmo tenuto dalle braccia e dalle schiene muscolose e lucide di sudore ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam